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Bologna, 16/04/2015
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Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili. Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 17 a giovedì 23 aprile. IN EVIDENZA venerdì 17 aprile ore 17.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 "Luigi Nono, una biografia" Inaugurazione della mostra dedicata al musicista, compositore e intellettuale Luigi Nono (1924-1990). In collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Bologna e Fondazione Archivio Luigi Nono di Venezia. Ingresso all'inaugurazione: gratuito Info: www.museibologna.it/musica martedì 21 aprile “Christian Boltanski a Bologna” ore 10.30: Accademia di Belle Arti - via Belle Arti 54 "L'arte e il futuro della memoria. Lectio magistralis di Christian Boltanski" L'artista dialoga con Maria Patrizia Violi, Professore Ordinario di Semiotica, Università di Bologna, Dipartimento di Filosofia e Comunicazione. ore 15: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 Visita all'opera "Les Regards", 1998, di Christian Boltanski, presso il MAMbo, alla presenza dell'artista. Il lavoro prende spunto dal Sacrario dei partigiani in Piazza Nettuno: utilizzando le foto dei caduti - che nei giorni della liberazione dell'aprile 1945 furono collocate spontaneamente dai cittadini sul muro nel luogo in cui erano stati fucilati molti partigiani - l'artista francese isola gli sguardi e li trasferisce ingranditi su sottili fogli di poliestere. Il senso di leggerezza dato dal materiale e dal suggestivo allestimento crea uno stato di inquietante sospensione: ondeggiando come lenzuola al vento, numerosi occhi guardano lo spettatore da ogni direzione, nell'attesa di essere ri-guardati e di ricevere un nome e un'identità anche immaginaria, per poter sopravvivere nella forza del ricordo. Il progetto prosegue il 22 aprile con un'iniziativa al Museo per la Memoria di Ustica. Christian Boltanski, artista francese di fama internazionale, autore dell'opera "A proposito di Ustica" visibile dal 2007 al Museo per la Memoria di Ustica, è a Bologna, in occasione del 70° anniversario della Liberazione e della Resistenza, per una serie di appuntamenti organizzati in collaborazione da Istituzione Bologna Musei, Accademia di Belle Arti di Bologna e Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, con il patrocinio dell'Università degli Studi di Bologna - Dipartimento di Filosofia e Comunicazione. Ingresso: gratuito Info: www.mambo-bologna.org mercoledì 22 aprile ore 10-14: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22 "Christian Boltanski. Les Archives du Coeur" I visitatori che lo desiderano potranno registrare i propri battiti cardiaci, nell’ambito del progetto di Christian Boltanski “Les Archives du coeur”, presso il Museo per la Memoria di Ustica (via di Saliceto 3/22). La raccolta dei battiti continuerà nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, fino al 31 maggio 2015. Ingresso: gratuito; costo cd registrazione: € 2,00 Info: www.mambo-bologna.org ore 17.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 “Vedersi Vedere”. Incontro con Romeo Castellucci In occasione del conferimento della laurea ad honorem in Discipline della Musica e del Teatro a Romeo Castellucci (martedì 21 aprile alle ore 17.30, presso l’Aula Absidale di Santa Lucia), mercoledì 22 aprile alle ore 17.30 nella Sala Conferenze del MAMbo viene presentato il volume "Toccare il reale. L'arte di Romeo Castellucci"(Cronopio, Napoli, 2015). L'artista dialoga con Gianfranco Maraniello su arte, estetica e gesto curatoriale. Il libro, curato da Piersandra Di Matteo, raccoglie non solo gli scritti degli studiosi che hanno partecipato al Convegno Internazionale “La quinta parete. Nel teatro di Romeo Castellucci” - che si è svolto al Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna nella cornice del progetto “e la volpe disse al corvo” - ma anche le riflessioni e le fotografie di quanti hanno seguito negli anni il suo lavoro e un insieme di sguardi, a dieci anni di distanza, dalla 37a Biennale di Teatro di Venezia diretta dall'artista. Ingresso: gratuito Info: www.mambo-bologna.org PER I BAMBINI sabato 18 aprile ore 10.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 In occasione di The Best of. Laboratori musicali per bambini "Suonare CONtatto" (III di III) Laboratorio sonoro e tattile per bambini da 6 a 8 anni (terzo e ultimo incontro). Con Silvia Moscati. Forte, piano, allegro, acuto... Ruvido, liscio, morbido... Quali sensazioni proviamo ad ascoltare suoni nascosti, che non sappiamo da dove provengono... cosa sarà? Cosa ci immaginiamo... E poi... Quante superfici interessanti ci circondano e non ce ne accorgiamo. Le suggestioni sonore e tattili possono essere associate a immagini e a storie che insieme scopriremo e costruiremo… Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica. Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio. Ingresso: € 4,00 a partecipante Info: www.museibologna.it/musica ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 "Osservando il cielo di notte" Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni. Grazie al simulatore "Stellarium" ed a programmi interattivi, i ragazzi - guidati da un operatore - potranno prendere confidenza con il cielo notturno, per "abitarci" e sentirsi come a casa propria. L'osservazione del cielo inizierà ad occhio nudo e come tutte le cose importanti, richiederà tempo e tanta pazienza. Ma una volta identificate, le costellazioni si potranno riconoscere in qualsiasi punto del cielo. Si vedrà, inoltre, come gli uomini antichi per orientarsi meglio fra gli astri del cielo abbiano popolato la volta celeste di personaggi fra i più popolari delle loro mitiche storie. Alla fine i partecipanti potranno disegnare e portarsi a casa "la loro costellazione". Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 17 aprile). Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto) Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale ore 16: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44 “Il cibo dei nostri bisnonni” Laboratorio per bambini da 6 a 10 anni, a cura di RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. Attraverso i ricordi alimentari dei nostri avi, negli spazi di una lussuosa dimora, i piccoli potranno avvicinarsi alla tradizione culinaria bolognese tra Settecento e i primi del Novecento. Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it. Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto) Info: www.museibologna.it/arteantica domenica 19 aprile ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 "La magia dell'acqua" Laboratorio per ragazzi da 6 a 10 anni. L'acqua è una sostanza "speciale" dalle proprietà chimiche e fisiche uniche, grazie alle quali la vita sulla Terra ha potuto svilupparsi. Il laboratorio propone di approfondire la conoscenza di questa sostanza integrando l'approccio scientifico con una serie di affascinanti esperienze. I ragazzi, trasformandosi in piccoli scienziati, assisteranno ad alcuni esperimenti spettacolari come l'elettrolisi, grazie alla quale si scopriranno gli elementi che compongono l'acqua e le loro caratteristiche. Con giochi e semplici prove si studierà come avvengono i passaggi di stato e si approfondiranno alcune speciali caratteristiche dell'acqua come: la tensione superficiale, la forza di coesione delle molecole e la capillarità. Lo studio di queste proprietà permetterà di evidenziare il ruolo essenziale che l'acqua svolge per la vita sulla Terra e l'importanza della sua salvaguardia. Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 17 aprile). Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto) Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale GLI ALTRI APPUNTAMENTI sabato 18 aprile ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2 Nell'ambito del ciclo Dalla storia al romanzo "Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar Quarto incontro del ciclo "Dalla storia al romanzo", il gruppo di lettura del Museo Civico Archeologico. Durante questo incontro sono previsti discussione e commento del romanzo di Marguerite Yourcenar "Memorie di Adriano" (Mémoires d'Hadrien), 1951, alla presenza di Valeria Cicala, antichista e giornalista, che risponderà a domande e curiosità. A questo incontro in particolare si collegano le letture proposte da Archiviozeta, che completano la rassegna nei giorni 5, 12 e 19 maggio. Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti Info: www.museibologna.it/archeologico ore 17.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 In occasione della rassegna Nell'anno di... i musicisti raccontano i musicisti "La sensazione della perfezione: Victoria de Los Angeles" Con Ginevra Schiassi (soprano), Stefano Malferrari (pianoforte) con la partecipazione del baritono Alessandro Busi. Victoria de Los Angeles studiò canto al conservatorio di Barcellona, diplomandosi in appena tre anni, nel 1941, all'età di 18 anni. Nello stesso anno debuttò nel ruolo di Mimì de "La Bohème" di Giacomo Puccini al Gran Teatre del Liceu di Barcellona, senza interrompere gli studi di perfezionamento vocale. Dopo aver vinto il primo premio al Concorso internazionale di Ginevra nel 1947, cantò a Londra nel 1948 nel ruolo di Salud de "La vida breve" di Manuel de Falla con la BBC Symphony Orchestra. Iniziò quindi una carriera che la portò a cantare nei maggiori teatri del mondo, raggiungendo il massimo della fama all'inizio degli anni sessanta. Del marzo del 1951 è il debutto al Metropolitan Opera di New York, dove si esibirà nei dieci anni successivi. Complessivamente prese parte a 139 rappresentazioni al Met. Abbandonò le scene nel 1979 con "Pelléas et Mélisande". Essenzialmente soprano lirico, poté affrontare anche ruoli lirico-spinti grazie all'intelligenza e alla sensibilità interpretativa. Quelli preferiti furono Donna Anna, Manon, Desdemona, Cio-Cio-San, Mimi, Violetta, Mélisande. Nei recital di canzoni, in particolare del repertorio spagnolo, fu di frequente accompagnata al pianoforte da Gerald Moore e Geoffrey Parsons. Una delle ultime apparizioni, all'età di 68 anni, fu in un concerto in occasione dei Giochi della XXV Olimpiade di Barcellona nel 1992. Lo spettacolo sarà preceduta alle ore 16.30 da una degustazione di té a cura di Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: TYunnan d'or Sftgfop1 (tè nero cinese in purezza). Ingresso: € 4,00 Info: www.museibologna.it/musica domenica 19 aprile ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44 Nell'ambito del ciclo Aspettando Expo 2015 "L'arte di banchettare tra Rinascimento e Barocco" Visita guidata a cura di Silvia Battistini, Responsabile Museo Davia Bargellini. Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/arteantica ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22 "Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica" Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea. Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it. Ingresso museo: gratuito Visita guidata: € 4,00 Info: www.mambo-bologna.org ore 12, 14, 16 e 18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 In occasione di AMACI Educational Day "Essere Museo" Domenica 19 aprile i Musei AMACI di tutta Italia aprono le loro porte per il primo Educational Day, una giornata ricca di attività gratuite - a cura dei Dipartimenti Educativi dei musei associati e promossa dall’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani - interamente dedicata ad avvicinare il grande pubblico all’arte contemporanea. Il MAMbo partecipa con il percorso "Essere Museo" a cura di Dipartimento educativo MAMbo, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna - Corso di Comunicazione e Didattica dell'Arte e con il sostegno di: Bar Bistrot Ex Forno MAMbo. Il museo si racconta. Un'occasione unica per visitare e vedere il museo, così come non lo avete mai visto. I visitatori saranno accolti e guidati in un percorso originale alla scoperta delle opere d'arte, degli spazi e della storia del MAMbo, davanti e dietro le quinte: un'esperienza in ogni ambiente consentirà ai partecipanti di vivere l'arte contemporanea non solo da spettatori. Educatori museali e studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna insieme, per offrire al pubblico l'opportunità di conoscere e scoprire il museo, svelandone i retroscena e mostrandolo da inediti punti di vista. A cura di: Cristina Francucci, Coordinatore del Dipartimento Comunicazione e Didattica dell'Arte, Accademia di Belle Arti di Bologna; Veronica Ceruti, Responsabile Mediazione culturale e Servizi educativi Istituzione Bologna Musei; Silvia Spadoni, Docente di Didattica dei linguaggi artistici, Accademia di Belle Arti di Bologna; Bruno Stori, attore e regista. Prenotazione obbligatoria allo 051 6496626 oppure a veronica.ceruti@comune.bologna.it (max 15 persone per gruppo). Ingresso: gratuito Info: www.mambo-bologna.org - www.amaci.org ore 15: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18 "La chiesa di San Girolamo alla Certosa" Visita guidata a cura di Antonella Mampieri, Istituzione Bologna Musei | Area Arte antica. Appuntamento davanti all’ingresso della Chiesa di san Girolamo. Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/arteantica martedì 21 aprile ore 17: Palazzo d'Accursio, Cappella Farnese - Piazza Maggiore 6 In occasione della rassegna L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni “La Sala Bologna di Gregorio XIII. Un monumento cartografico nei palazzi Vaticani” Conferenza di Francesco Ceccarelli, Alma Mater Studiorum Università di Bologna. In occasione del Giubileo del 1575 Gregorio XIII fece costruire la Sala Bologna in Vaticano, una vasta sala per banchetti, in cui una squadra di pittori guidati da Lorenzo Sabatini diede vita ad un ambizioso ciclo di affreschi a soggetto geo-iconografico e cosmologico. Oggi questo straordinario ambiente, che precede di cinque anni la più nota Galleria delle Carte Geografiche, è inaccessibile per la stretta prossimità con altri spazi riservati del palazzo apostolico vaticano. In esso il Papa bolognese celebrò la sua città natale, glorificandola assieme all’Alma Mater Studiorum, centro della nuova scienza nell'età della Controriforma. Nello spazio interno compaiono grandiose mappe terrestri e celesti, tra cui spicca la monumentale mappa della città di Bologna che occupa l’intera parete sud e che va riconosciuta come il più grande 'ritratto' di città mai affrescato durante il Rinascimento. Sono inoltre presenti un'immensa corografia del contado bolognese, un'ampia veduta di profilo della città e una delle più accurate mappe celesti del Secondo Cinquecento. Monumento cartografico di eccezionale valore storico e artistico, la Sala Bologna costituisce da oltre quattro secoli un punto di riferimento fondamentale per la conoscenza della città storica e della sua immagine. La conferenza fa parte del ciclo “L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni” a cura di Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e di Felsinae Thesaurus, Basilica di San Petronio. Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/arteantica ore 21-24: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 In occasione di Live Arts Week "John Cage/Lejaren Hiller (USA). HPSCHD 1969>2015" Live concert & visual environment, produzione Xing/Live Arts Week. Con il progetto "HPSCHD 1969>2015" Live Arts Week IV propone a Bologna, nella grande Sala delle Ciminiere del MAMbo, una riedizione singolare di "HPSCHD", la leggendaria opera totale che John Cage e Lejaren Hiller. Al MAMbo gli elementi costituivi della composizione musicale saranno rispettati adeguandosi alle tecnologie oggi disponibili, mentre l'impianto immaginario verrà riattualizzato affidando la sua realizzazione visuale a una nuova generazione di artisti visivi e multimediali (costituita in larga misura da nativi digitali, ovvero la cosiddetta "millennial generation"). "HPSCHD", considerata da molti come la più stravagante, colossale e 'rumorosa' composizione musicale del ventesimo secolo, è la leggendaria opera totale che John Cage, in collaborazione con Lejaren Hiller, realizzò nel 1969. Lejaren Hiller, direttore all’epoca del dipartimento di Computer Music dell’Università dell’Illinois, invitò Cage a presentare un progetto che prevedesse l’utilizzo dei calcolatori in relazione a procedimenti stocastici. Siamo agli albori della computer music. Nonostante l'avversione per il clavicembalo ("mi ricorda una macchina da cucire"), Cage elabora l’idea di "HPSCHD" partendo da una sollecitazione della clavicembalista svizzera Antoinette Vischer. Nasce "HPSCHD", un enorme evento multimediale che impiega 7 clavicembali, 208 nastri audio, 59 amplificatori, e un repertorio visivo di 6.400 diapositive (la maggior parte proveniente dalla NASA) e 40 film, proiettati su una superficie schermica circolare lunga 100 metri, realizzata da Calvin Sumsion. La prima esecuzione, vede la partecipazione di 8.000 persone, per una durata di 5 ore. Dopo l'esecuzione con i musicisti dal vivo che inaugura Live Arts Week, tutto l'apparato audiovisuale sarà visitabile in forma di installazione per l'intera settimana (da martedì 22 a domenica 26 aprile, negli orari di apertura del MAMbo). Ingresso: 21 aprile, ore 21 € 10,00 intero / € 5,00 ridotto. Dal 22 al 26 aprile € 2,00 Info: www.mambo-bologna.org giovedì 23 aprile ore 16.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18 "Bologna 1888. I volti dell'Esposizione Emiliana" In occasione della mostra “Expo Bologna 1888. L'Esposizione Emiliana nei documenti delle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna” (Biblioteca di San Giorgio in Poggiale, fino all'8 giugno 2015), visita guidata con Roberto Martorelli, Museo civico del Risorgimento. Roberto Martorelli accompagnerà i visitatori nella Certosa, in un percorso di ricerca degli uomini e delle donne che hanno partecipato all'Esposizione, da Enrico Panzacchi a Giosue Carducci. Appuntamento alle ore 16.15 all'ingresso principale (cortile Chiesa). Ingresso: € 4,00 intero / € 3,00 ridotto Info: www.museibologna.it/risorgimento MOSTRE Museo della Musica - Strada Maggiore 34 “Luigi Nono, una biografia”18 aprile - 17 maggio 2015 Il Museo della Musica aderisce al progetto “Resistenza Illuminata 1945-2015. Omaggio a Luigi Nono nel Settantesimo anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione 1945-2015” ospitando la mostra “Luigi Nono, una biografia”, dedicata al musicista, compositore e intellettuale Luigi Nono (1924-1990), figura emblematica di quel processo culturale innescato dalla Resistenza, che ha caratterizzato una straordinaria stagione non solo per la musica ma per tutta la cultura italiana del secondo dopoguerra. La mostra, a cura di Giorgio Mastinu in collaborazione con Nuria Schoenberg Nono, traccia una biografia del compositore attraverso l'ampia documentazione fotografica conservata presso l'Archivio Luigi Nono di Venezia, recentemente arricchita di immagini che illustrano e completano la biografia noniana, negli anni dell'infanzia, dell'adolescenza e del periodo di studio a Venezia e a Padova. La mostra è articolata in 11 sezioni con 200 fotografie originali e 500 immagini digitalizzate, che forniscono una chiave d'accesso inedita alla biografia del compositore, documentando nel contempo momenti di storia della musica contemporanea, del teatro, dell'arte: dai luoghi familiari negli anni Venti e Trenta - la grande casa materna di Limena, le escursioni in laguna fino a Torcello, le soleggiate giornate a Bassano, le montagne di Cugnach - agli anni di formazione, ambientati in una Venezia colta e, malgrado il periodo difficile, capace di guidare con mente libera gli ideali del giovane Nono. L'album idealmente ricostituito in mostra non solo ripercorre le vicende musicali italiane e internazionali, ma racconta anche le relazioni del compositore, spesso amichevoli, con scrittori (Giuseppe Ungaretti, Italo Calvino, Edmond Jabés), con personalità della politica (Fidel Castro, Pietro Ingrao, Giorgio Napolitano), con esponenti del teatro (Erwin Piscator, Peter Weiss, Heiner Müller) e dell'arte (Emilio Vedova, Alberto Burri, Renato Guttuso). Info: www.museibologna.it/musica Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 “Lo Studio Villani di Bologna. Il più importante atelier fotografico italiano del XX secolo tra industria, arte e storia”, fino al 26 aprile 2015 In occasione dei cento anni di attività fotografica della Studio Villani, Alinari è lieta di presentare una grande mostra dedicata all’attività svolta dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel Novecento, con un patrimonio di oltre 670.000 fotografie, oggi per la maggior parte conservate a Firenze nell’archivio di proprietà della Fratelli Alinari, mentre altri corpus si trovano custoditi presso l'Archivio Fotografico della Soprintendenza per i Beni storici e artistici di Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Lo Studio Villani ha prodotto un irripetibile corpus fotografico che illustra il patrimonio del Made in Italy, attraverso le oltre 7.000 aziende documentate, molte delle quali ancora oggi operanti con successo nei mercati italiani ed esteri, ricreando la storia industriale del nostro paese. Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 "Fausto Gilberti e i suoi libri. Un artista racconta gli artisti: Manzoni, Pollock, Klein...", fino al 26 aprile 2015 Gli spazi del Dipartimento educativo MAMbo ospitano la mostra di Fausto Gilberti: un artista che racconta gli artisti. Dopo aver ritratto i volti e l'immaginario del Rock, una nuova collana presenta a grandi e bambini la vita e l'opera di Manzoni, Pollock, Klein: disegni e parole, tavole originali e progetti per scoprire pratiche e processi creativi. Una mostra-laboratorio da guardare, leggere e partecipare. A cura di: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo e Bologna Children's Book Fair. "Franco Guerzoni. Archeologie senza restauro", fino al 19 aprile 2015 Il MAMbo dedica a Franco Guerzoni "Archeologie senza restauro", una personale visibile fino al 19 aprile 2015 in una sala della Collezione Permanente. La mostra si focalizza su due estremi temporali del percorso creativo dell'artista: gli esordi e la produzione più recente, presentando una selezione di 17 opere rappresentative di tali momenti. Lo sguardo rivolto verso il passato, che è interesse verso ciò che è stato e al contempo consapevolezza della sua irrecuperabilità, è una costante del lavoro di Guerzoni, che l'ha definita “archeologia senza restauro”. Spesso le sue opere appaiono come dei reperti - con superfici mutate dal tempo, polvere, parti sconnesse - e raccontano un viaggio dell'immaginazione tra le tracce di ciò che è ormai perduto. Info: www.mambo-bologna.org Museo Morandi - via Don Minzoni 14 "Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino al 17 maggio 2015 Fino al 17 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", un nuovo allestimento che si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di quanto la modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico. Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei - Collezioni Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna. La mostra è un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione con Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna e Rimini e Pinacoteca Nazionale di Bologna. Info: www.mambo-bologna.org L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio. I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea. Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna. INDIRIZZI E RECAPITI MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi via Don Minzoni 14 tel. 051 6496611 aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20 Casa Morandi via Fondazza 36 tel. 051 6496611 aperto: su prenotazione Villa delle Rose via Saragozza 228/230 tel. 051 436818 - 6496611 aperto: in occasione di eventi espositivi Museo per la Memoria di Ustica via di Saliceto 3/22 tel. 051 377680 aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18 Museo Civico Archeologico via dell’Archiginnasio 2 tel. 051 2757211 aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 Museo Civico Medievale via Manzoni 4 tel. 051 2193916 - 2193930 aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 Collezioni Comunali d’Arte Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 tel. 051 2193998 aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini Strada Maggiore 44 tel. 051 236708 aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13 Museo Internazionale e Biblioteca della Musica Strada Maggiore 34 tel. 051 2757711 aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 Museo del Patrimonio Industriale via della Beverara 123 tel. 051 6356611 aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18 Museo Civico del Risorgimento Piazza Carducci 5 tel. 051 347592 aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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