Bologna, 20/11/2014

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI: GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 21 A GIOVEDI' 27 NOVEMBRE


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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 21 a giovedì 27 novembre.


IN EVIDENZA

venerdì 21 novembre

ore 18-23: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto
Inaugurazione della mostra “Canicola Germania”
Canicola, associazione culturale e casa editrice indipendente, presenta “Canicola Germania”, con i protagonisti più giovani e innovativi del fumetto tedesco: Aisha Franz, Jul Gordon, Sophia Martineck, Paul Paetzel, Josephin Ritschel, Maria Sulymenko, Anne Vagt. Una scena, che ha per fulcro Berlino e Amburgo, in cui una dimensione vintage del passato, il recupero di materiali e tecniche di stampa si mescolano con la grafica editoriale, l’illustrazione, le nuove opportunità della tecnologia e della comunicazione. Gli stessi autori troveranno spazio nell'ultimo numero della rivista in uscita a novembre. In collaborazione con Goethe-Institut Italien.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica


domenica 23 novembre

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
Nell'ambito del ciclo Storia del lavoro “Lavorare la seta tra XV e XVIII secolo”
Bologna si è distinta per circa quattro secoli (dalla fine del XIV sino alla fine del XVIII secolo) quale capitale europea della produzione del velo di seta: prodotto di lusso ampiamente commercializzato in tutta Europa e spesso riprodotto nell’iconografia occidentale.
Il primato della città derivava dall’elevata qualità tecnologica del processo produttivo, raggiunta grazie ad una straordinaria macchina, denominata filatoglio o mulino da seta alla bolognese, di cui in Museo è presente un modello in scala 1:2 funzionante, che rappresentò la tecnologia più avanzata presente in Europa fino all’avvento della Prima Rivoluzione Industriale.
Tale macchina era utilizzata per la torcitura del filo di seta dalla cui lavorazione si otteneva il velo. La storia di questo prodotto sarà il filo conduttore per ricostruire le vicende di una Bologna ormai scomparsa, in cui l’acqua costituiva l’elemento dominante quale fonte di energia e via di comunicazione.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 21 novembre)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


PER I BAMBINI

sabato 22 novembre

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
ore 10 e ore 11.15: Per il ciclo The best of “Mamamusica III” (II incontro)
Laboratorio in 5 incontri per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 18 a 24 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a 36 mesi.
Un progetto di Chiara Bartolotta in collaborazione con Linda Tesauro e Luca Bernard (Museo della Musica).
Un cerchio di mamme e papà all’interno del quale tanti piccoli esploratori ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: in occasione della Settimana dei Diritti dell'Infanzia
“Piccolo Coro Angelico”
Il Piccolo Coro Angelico, laboratorio di sperimentazione vocale, apre le sue porte, per bambini da 5 a 13 anni con o senza esperienze musicali.
A cura di AngelicA - Centro di Ricerca Musicale - Teatro San Leonardo.
In collaborazione con Associazione culturale Pierrot Lunaire.
Info e prenotazioni: tel. 340 5941213 o info@arcanto.org.
Ingresso: a pagamento
Info: www.museibologna.it/musica

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Nell'ambito del ciclo Al Museo per gioco “I duellanti: guardie e ladri nell’antico Egitto”
Visita animata nella Collezione Egizia, per ragazzi da 8 a 11 anni e genitori, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Al Museo Archeologico si impara…divertendosi! La rassegna “Al Museo per gioco" propone fino ad aprile una serie di appuntamenti destinati ai più giovani che avranno modo di scoprire la storia e l’archeologia attraverso il gioco.
Sabato 22 novembre, alle ore 16, il gioco si trasforma in sfida: genitori e figli tra prove di abilità, indovinelli e giochi si contrapporranno per salvare i preziosi reperti conservati in museo, vestendo i panni di guardie e ladri. Mentre i figli dovranno apprendere trucchi e magie frequentando una divertente "scuola per criminali di mezza tacca", i genitori dovranno assimilare quante più informazioni possibili per difendere i preziosi reperti conservati in museo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757202, dalle ore 9 alle 15.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto) fino ad esaurimento posti (max 20 ragazzi + 20 adulti)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
“In bottega con il miniatore”
Per il ciclo “Il sabato dei ragazzi”, laboratorio per bambini da 6 a 10 anni, in occasione della mostra “Aspettando Giovanni da Modena. La miniatura a Bologna tra il 1390 e il 1450 nei codici del Museo Civico Medievale".
Dopo la breve visita ai bellissimi codici quattrocenteschi e aver appreso le tecniche di preparazione della pergamena e dei pigmenti naturali, i bambini potranno disegnare e dipingere il loro capolettera personalizzato.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it (entro le ore 12 di venerdì 21 novembre).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica


GLI ALTRI APPUNTAMENTI


sabato 22 novembre

ore 17.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Ray Charles (1930-2004): Black American Music”
In occasione della rassegna Nell'anno di… i musicisti raccontano i musicisti. Jazz Insights
Lezione musicale con Emiliano Pintori (pianista) in partnership con Bologna Jazz Festival 2014.
La lezione sarà preceduta alle ore 16.30 da una degustazione di té a cura di Il Giardino delle Camelie. Celebra-Té: Perle al Gelsomino (foglie di tè verde profumato al gelsomino foggiate a forma di perle).
Ingresso: € 4,00 (biglietto unico degustazione + evento)
Info: www.museibologna.it/musica

domenica 23 novembre

Museo Medievale - via Manzoni 4
ore 10.30: “Tutto quello che non avete mai osato chiedere sul restauro”
Visita guidata a cura di Caterina Camerlo, ditta Kriterion (Associazione RestauriAmo).
Attraverso alcune opere del museo, verranno sfatati i luoghi comuni legati all'affascinante lavoro del restauratore.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 16:“Se io dovessi interpretare... uno scultore”
Workshop di improvvisazione teatrale a cura del regista Gabriele De Pasquale e de ‘La Cattiva Compagnia'. Attraverso una serie di esercizi che prendono spunto da alcune opere del museo, i visitatori sperimenteranno e apprenderanno le tecniche utilizzate dagli attori sulla scena.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Visita guidata alla Collezione Permanente MAMbo”
Una visita guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione del Festival In Corde
“Porta storie la chitarra”Concerto di chiusura del Festival In Corde.
Jorge Luis Borges nella sua “Milonga de dos hermanos” ci racconta che la chitarra “traiga cuentos”. Con la sua capacità di “portare storie” la chitarra è diventata l’interprete ideale delle più diverse culture musicali. Dalla lira di Orfeo e di Apollo alle corde dei menestrelli e dei cantastorie, dal liuto shakespeariano al calascione dei burloni della commedia dell’arte, dalla chitarra imbracciata dal più famoso Barbiere, a quella delle favelas di Orfeu negro, gli strumenti a pizzico, intimisti e notturni, sono sempre stati ideali compagni della voce umana.
A queste esperienze e a quelle più recenti della cultura chitarristica del jazz e del rock si rivolge “In Corde” soffermandosi di anno in anno ad osservare alcuni aspetti della cultura contemporanea nel confronto con il retaggio storico, la tradizione orale, la prassi esecutiva e di ascolto. Così questo appuntamento bolognese è costruito con disinvolta alternanza di mondi diversi: la musica contemporanea accanto a quella rinascimentale, il minimalismo americano vicino ai songs di Kurt Weill.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

ore 17.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
In occasione della rassegna Cantor egregivs habitvs est
“LeSax - Quartetto di sassofoni al femminile”
Concerto in onore di Vincenzo Righini (1756-1812) a cura dell'Associazione Amici della Certosa.
Con Emma Nicol Pigato, sassofono soprano; Fiorella Isola, sassofono contralto; Valeria Capita, sassofono tenore; Elena Valentina Goberti, sassofono baritono.
Musiche di G. Gershwin, P. Iturralde, J. S. Bach, A. Ghidoni, S. Joplin, A. Piazzolla.
Ingresso: offerta libera a favore del restauro della tomba
Info: www.museibologna.it/risorgimento


MOSTRE

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Canicola Germania” nell' ambito di BilBOulbul Festival internazionale di Fumetto 22 novembre - 21 dicembre 2014
Canicola, associazione culturale e casa editrice indipendente, in collaborazione con Goethe-Institut Italien, presenta “Canicola Germania”, con i protagonisti più giovani e innovativi del fumetto tedesco: Aisha Franz, Jul Gordon, Sophia Martineck, Paul Paetzel, Josephin Ritschel, Maria Sulymenko, Anne Vagt.
La mostra fotografa quindi una generazione nata attorno agli anni Ottanta e traccia un confine dove i confini non ci sono più, dove disegno, fumetto, pittura, grafica, recitano una sinfonia narrativa. Il Museo della Musica propone le opere dei sette autori, offrendo la possibilità di osservare la distanza che divide la ricerca dei giovani autori tedeschi da quella degli autori delle generazioni precedenti, come Anke Feuchtenberger, Henning Wagenbreth, Martin Tom Dieck, Atak, e lo stesso Volker Pfüller.
La nuova scuola tedesca si confronta con il passato, in una dimensione vintage che mescola recupero di materiale e tecniche di stampa, ed è allo stesso tempo assolutamente consapevole delle nuove opportunità della tecnologia e della comunicazione, riuscendo a portare nelle storie una ventata di ironia, freschezza e positività.
Info: www.museibologna.it/musica

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino al 3 maggio 2015
Fino al 3 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", un nuovo allestimento che, nell’anno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario della morte di Giorgio Morandi, si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di quanto la modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei - Collezioni Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La mostra è un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione con Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna e Rimini e Pinacoteca Nazionale di Bologna.

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Manuele Fior. L'intervista. Storia di un fumetto", nell'ambito di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto fino all'11 gennaio 2015
Come nasce un fumetto? Qual è il processo creativo che porta dalla prima idea alla graphic novel completa? Quanto tempo passa dal primo appunto all’opera finita? Di quali ispirazioni si nutre l’atto artistico di un fumettista, e quali digerisce senza che apparentemente trovino sbocco sulla pagina?
Per dare una risposta a queste domande, questa mostra ci apre le porte dello studio di Manuele Fior.
Artista consacrato dal premio Fauve d’Or 2011 ad Angoulême per "Cinquemila chilometri al secondo", Fior è tornato al fumetto l’anno scorso con "L’intervista", un racconto che unisce atmosfere fantascientifiche a una riflessione sul passaggio del tempo e sulla tenuta dei rapporti sentimentali.
La mostra ricostruisce gli stimoli di cui si è nutrita l’immaginazione dell’autore durante la lavorazione, registrando le citazioni cinematografiche, fotografiche, architettoniche, letterarie e fumettistiche di cui è intessuta "L’intervista" e riportandole allo sguardo dello spettatore.
Contemporaneamente sono esposti gli originali dell’opera, in modo che lo spettatore possa farsi un’idea dei passaggi metodologici e di natura tecnica che hanno portato dalla prima idea alla successione di tavole finite, ricostruendo il metodo di lavoro dell’artista, osservando gli appunti a bordo tavola e confrontando i materiali di lavorazione scartati con il risultato finale.
Info: www.mambo-bologna.org
"Wolfgang Weileder. Meridiano", fino all'8 dicembre 2014
Le opere di Wolfgang Weileder sono investigazioni sulla relazione tra il tempo e lo spazio, sull’interconnessione tra permanenza e transitorietà, e su come queste possano essere esplorate per interrogare la nostra conoscenza del paesaggio costruito e naturale.
In quest'ottica si colloca la mostra al MAMbo, che comprende stampe fotografiche di grande formato in cui si osservano diversi paesaggi marini europei - Mare del Nord, Mare Adriatico, Mar Ligure, Mare d'Irlanda, Mare Tirreno, stretto di Skagerrak - e il lago artificiale olandese Ijsselmeer, ripresi nelle ore che precedono e seguono il tramonto.
Le immagini da un lato appaiono note, dall'altro stranamente inquietanti: il loro sviluppo cronologico non è identificabile né nell'istante fissato dalla fotografia né nel divenire filmico, tuttavia le riconosciamo come familiari. Ogni scena viene infatti ricombinata in una sorta di mosaico che riconduce a un solo colpo d'occhio una sterminata sequenza temporale di impercettibili trasformazioni ambientali.
Weileder arriva a tale risultato tramite la tecnologia digitale, con un procedimento che prevede la realizzazione di migliaia di scatti dello stesso scorcio paesaggistico con fotocamera fissa, per diverse ore, a intervalli di pochi secondi. Successivamente un apposito software seleziona una banda verticale della larghezza di un pixel nel medesimo punto di ogni fotografia, componendo l'immagine finale con la successione (tempo di progressione da sinistra a destra) di questi segmenti, ognuno dei quali mostra un intervallo di tempo diverso della stessa sezione verticale di spazio.
L'osservatore vede scenari naturali riconoscibili, normalmente rassicuranti, in cui però la coesistenza di continuità e discontinuità spazio-temporale genera spaesamento, ambiguità, destabilizzazione emotiva, mentre a livello razionale stimola domande sulla tecnica e su come si integrino l'arbitrio dell'autore con la casualità di quanto accade di fronte all'obiettivo.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Paisitos", fino al 23 novembre 2014
All'interno della programmazione della VII edizione di Archivio Aperto, rassegna curata dall'Associazione Home Movies - Archivio nazionale dei film di famiglia, il Musée de l’OHM ospita un progetto di Giulia Cilla a cura di Katia Baraldi.
“Paisitos” è un progetto artistico e multidisciplinare sulle politiche memoriali e affettive nel cono sud dell’America Latina (Argentina, Uruguay e Cile). Si tratta di una piattaforma partecipativa che utilizza diversi linguaggi per dare corpo a progetti di scrittura, video, arte correo, talk, performance, opere collettive. Per il Musée de l'OHM è stata attivata una "call" di "arte correo" (arte postale), dedicata alla contraddittoria legge di amnistia dell’Uruguay nei confronti delle giunte militari macchiatesi di crimini contro l'umanità durante la dittatura negli anni '70, riattivando una pratica artistica dissidente utilizzata in Sud America come forma di lotta politica.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Aspettando Giovanni da Modena. La miniatura a Bologna tra il 1390 e il 1450 nei codici del Museo Civico Medievale”, fino al 12 aprile 2015
In attesa dell'apertura della mostra “Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”, in programma per il mese di dicembre 2014, il Museo Civico Medievale espone - nella sezione dedicata ai Codici miniati - una ricca selezione di alcuni dei suoi capolavori, tra cui il prestigioso ciclo completo dei Corali della Chiesa di San Francesco, nella quale operò il pittore modenese.
Oltre a questi sono visibili gli Statuti e le Matricole delle Società d'arte, eseguiti all'epoca, ed altri codici cronologicamente riferibili agli stessi anni, nonché alcuni capolavori miniati da Nicolò di Giacomo e da Stefano degli Azzi, protagonisti della miniatura della seconda metà del Trecento.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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