Venerdì, 22 giugno dalle ore 22, al Parco del Cavaticcio, Apparati Effimeri presenta, per bè bolognaestate 2012, il progetto "Vis Elettronica". L'evento si svolge nell'ambito della serata "Ricreazione" a cura di Peacock Lab.
"Vis elettronica". Forme tridimensionali e animazioni liquide percorreranno i limiti e le prospettive delle architetture che racchiudono l’area del Bar ex Forno, ricreando al Parco del Cavaticcio un'ambientazione da club d’avanguardia a cielo aperto. A differenza di "Linfa vitale" , proiezione architetturale che l’anno scorso animava la facciata del dipartimento di lingue per la rassegna BOtanique, "Vis elettronica" sarà una performance live, in cui audio e video verranno sincronizzati al momento e in cui la musica, ancor più del solito, avrà un ruolo determinante. Apparati Effimeri ragiona così sulla natura del canale del Cavaticcio, snodo di relazioni e motore di forze, che con il suo notevole “salto” portava energia alla zona delle manifatture, alimentando i numerosi mulini. Come un tempo, il parco sarà veicolo di flussi: flussi d’acqua, flussi sociali, energetici e creativi.
L’intro musicale di "Vis Elettronica " è affidato al raffinato duo elettro-acustico Kousagi Project, a cui seguirà la selezione audio di Alivelab (Dj Jko & Gerald Black ).
Il live luci e video è realizzato da Apparati Effimeri in collaborazione con NiceFall.
"Vis elettronica" è promosso in collaborazione con il settore Sistema culturale e giovani del Comune di Bologna nell'ambito di bè bolognaestate 2012, con Cassero ed ex-Forno e Peacock Lab
Vis elettronica replicherà per l'ultima volta sabato 7 luglio
La serata del 22 giugno al parco del Cavaticcio propone, oltre alla preformance di Apparati Effimeri, un ricco programma di eventi già a partire dalle 19, quando i dj di Peacock lab apriranno la serata per traghettare il pubblico verso concerto di Voodoo Sound Club che si svolgerà alle 20.30.
Apparati Effimeri
Apparati Effimeri è uno studio di Visual Design con sede a Bologna.
Il mapping 3D, un elaborazione in tre dimensioni applicata all'architettura, è la tecnica digitale che caratterizza i lavori del collettivo. Il filone di ricerca più interessate di visual mapping ha per oggetto gli edifici: le architetture diventano sia schermi attivi per le proiezioni video che i soggetti delle stesse. Tale tecnica proiettiva, e la lucida ridondanza che crea, produce effetti spettacolari che permettono infinite possibilità creative. Nell'ambito dell'underground bolognese nascono i loro primi interventi: negli ambienti dei festival delle arti digitali, tra il 2007 e il 2008, sperimentano nuovi apparati visuali che accompagnano le perfomances dei soundartists. Da allora la loro ricerca si è delineata con
precisione divenendo un linguaggio riconoscibile, caratterizzato da una scrupolosa analisi dei luoghi sul quale agisce. Nel 2008 il gruppo partecipa a Stradebluarte, un progetto patrocinato dalla Provincia di Bologna. Il lavoro sul Teatro Testoni di Casalecchio di Reno segna il loro approdo nel sistema dell’arte più allargato. Da questo momento in poi Apparti Effimeri vince numerosi premi nell'ambito del Visual Enviroment e collabora con importanti istituzioni e brand Italiani ed internazionali.
Nel 2012 il collettivo si costituisce in Apparati Effimeri S.r.l e apre la sua esperienza nell'interaction design e l'object projection. www.apparatieffimeri.com
Voodoo Sound Club nasce a Bologna nel 2007 da un’idea di Guglielmo Pagnozzi.
La musica di VSC, miscela esplosiva di jazz, funky, afrobeat e psichedelia, o più sinteticamente “Voodoo Jazz”, riporta il jazz vicino a tutte le forme della black music che hanno fatto ballare intere generazioni: il funk, il beat, il rock fino ad arrivare all’originale matrice africana. Il repertorio, composto principalmente da brani originali ma anche da cover scelte di Manu Dibango, Fela Kuti e Jimi Hendrix, è interamente dedicato all’energia e al ballo, ma riesce a gratificare anche le orecchie degli ascoltatori più raffinati ed attenti: l’ipnotica ripetitività delle progressioni ritmiche e le torrenziali improvvisazioni del saxofono del leader, intrise di preziosa intensità espressiva, esplodono in una dimensione più rituale ed ancestrale, che coinvolge intensamente il pubblico sul piano intellettuale, fisico ed emotivo. www.voodoosoundclub.com
Alivelab è un collettivo di musica elettronica e arti visive, con sede a Bologna. Produttori, videoartisti, djs e vjs. Tra le diverse collaborazioni le più importanti sono state la co-produzione di Homework Festival 9 e la partecipazione al progetto Playhouse. www.alivelab.tumblr.com
info www.bolognaestate.it
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