Bologna, 29/01/2016

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL TARIFFARIO SERVIZI POLIZIA MUNICIPALE


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L'assessore Riccardo Malagoli, ha risposto questa mattina, in sede di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (M5S) sul tariffario per i servizi forniti dalla Polizia Municipale

Domanda del consigliere Bugani
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi alla decisione della Giunta di applicare un tariffario per i servizi forniti dalla Polizia Municipale ai privati che ne fanno richiesta si pone la seguente domanda di attualità per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se questa decisione non possa in qualche modo disincentivare coloro che intendono investire sulla città organizzando eventi, manifestazioni ma anche produzioni televisive o cinematografiche".

Risposta dell'assessore Malagoli
"La domanda mi da modo di precisare meglio l'origine di questa delibera e anche il senso. Nella trattativa con le organizzazioni sindacali dei mesi passati, che poi è stata firmata dalle organizzazioni sindacali ma non è stata accettata dai lavoratori, queste era una delle condizioni che miglioravano l'aspetto economico di tutta la vicenda. Noi abbiamo deciso comunque, al di là del fatto che non sia stato accettato dai lavoratori quell'accordo, di andare avanti rispetto a questo tema per due motivi, uno perchè pensiamo che sia molto importante che ci siano delle attività in città che mettono Bologna al centro della visione collettiva anche a livello nazionale, però pensiamo altresì che la città non possa farsi carico, visto che queste sono tutte produzioni che hanno dei finanziamenti importanti, che poi tutto il peso del carico di lavoro maggiore dei vigili urbani ricada sull'Amministrazione e sui vigili stessi. Quindi come hanno fatto altre città abbiamo pensato che l'introduzione di questa cosa fosse per entrambe le parti, in quella trattativa sindacale, un fatto importante.
Non c'è scritto nella delibera quanto andrà ai vigili urbani perchè in quell'accordo c'era scritto che noi avremo introdotto quella norma e che avremo successivamente concordato con le organizzazioni sindacali la quota, come fanno le altre città, che sarebbe andata al corpo di Polizia municipale per questi servizi aggiuntivi, è' chiaro che prima di avere l'approvazione del Consiglio rispetto al fatto che noi andiamo verso questa direzione, cioè di far pagare alcuni servizi, non potevamo decidere quanto di quella parte sarebbe andata Credo che sia arrivato il momento, quando la delibera entrerà in vigore, di mettersi a sedere per ragionare, rispetto a questo non c'è nessuna preclusione e nessuna intenzione di fare cassa, semplicemente a fronte di un lavoro straordinario della Polizia municipale dobbiamo riconoscere agli agenti che si rendono disponibili a svolgere questi servizi una quota a parte, ma una quota a parte semplicemente per coprire altre spese, perchè le macchine che servo per questi servizi hanno bisogno di benzina. Quindi bisogna che troviamo un equilibrio economico/finanziario ma non serve assolutamente a fare cassa. Quindi la ringrazio perchè mi ha permesso di precisare meglio il perchè nella delibera non si fa riferimento a questo, perchè è oggetto di trattazione sindacale.

Io credo che questa sia una cosa che dovrà diventare l'ordinario, perchè con le criticità di Bilancio che hanno tutte le Amministrazioni, erogare dei servizi gratuitamente per cose economiche invece, penso a un concerto. Perché chi organizza un concerto ha delle spese di personale per gli accessi e per tante situazioni che riguardano non solo il concerto ma anche la dinamica. E' chiaro che questo fa parte di quel contesto, cioè chi organizza un concerto, pensiamo ai concerti che ci sono stati lo scorso anno, tutto lo stadio pieno, ha un incasso che può permettersi di pagare i servizi aggiuntivi che vengono chiesti alla Polizia municipale, non credo che siano quei 5/6 mila euro per un concerto che ha prezzi di biglietti a 35/45 euro vada in fallimento. Si tratta solo di capire che l'Amministrazione ha dei costi per questi servizi che non possono gravare su tutta la città ma devono gravare su chi organizza quegli eventi. Poi c'è sempre il fatto che per alcune situazioni che possono essere considerate dall'Amministrazione importanti per la promozione della città ci possa essere un patrocinio per cui queste spese non vengono conteggiate, però si valuterà caso per caso, è chiaro che se impegnano 2/4 mesi la Polizia municipale per girare dei telefilm molto importanti, bisognerà che poi ci sia un'equa valorizzazione della città, perchè altrimenti quelle riprese che hanno bisogno di avere i servizi della Polizia municipale devono essere pagate".
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