Bologna, 04/12/2014

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI, GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 5 A GIOVEDI' 11 DICEMBRE


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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 5 a giovedì 11 dicembre.
Lunedì 8 dicembre, in occasione della festività dell'Immacolata Concezione, i musei saranno aperti con orario festivo, ad eccezione del Museo del Risorgimento e del Museo per la Memoria di Ustica.
Aperto straordinariamente anche il Museo del Patrimonio Industriale, dalle 15 alle 18.


IN EVIDENZA

Torna la rassegna “Voci dall’Aldilà”, promossa da AngelicA Festival per il Museo della Musica e curata dal musicologo Walter Rovere. Un “viaggio nella memoria” su compositori scomparsi che continuano a rimanere tra noi: due appuntamenti, in omaggio a Nick Drake e Sun Ra, in occasione del quarantennale dalla scomparsa del primo e del centenario dalla nascita del secondo.Due nomi accomunati dalla casualità della ricorrenza, ma anche dall'essere stati degli autentici outsider, largamente incompresi nei generi di provenienza (il folk inglese per Drake, il jazz-swing per Ra) e dall'essere entrambi stati scoperti solo con grande ritardo da ascoltatori di estrazioni musicali del tutto differenti.

venerdì 5 dicembre

ore 18: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Voci dall'Aldilà: "Nick Drake - a 40 anni dalla scomparsa"
Proiezione di “Under Review di Anonymous” (GB 2007, v.o. sott., 90' - courtesy Chrome Dreams).
Con Ashley Hutchings, Robin Williamson, John Renbourn, Dave Mattacks, Ralph McTell, Patrick Humphries, Trevor Dann, Kathryn Williams, Jeremy Mason.
Nick Drake è scomparso a soli 26 anni senza raggiungere il successo, malgrado il sostegno di personaggi come Joe Boyd, John Cale, Richard Thompson e John Peel; ma le sue canzoni sfuggenti e delicate, e l'originalità sperimentale della sua tecnica chitarristica, lo hanno reso una figura di culto, amata da musicisti come Peter Buck (R.E.M.), Robert Smith (Cure), Paul Weller e Tom Verlaine.
I 90 minuti dell'apprezzata serie "Under Review" riescono a dipanare almeno in parte il mistero celato dietro l'enigmatica personalità del cantautore inglese, gettando nuova luce sui dati biografici quanto sulla sua breve e stupefacente produzione musicale, attraverso testimonianze e analisi di amici e colleghi musicisti.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica - www.aaa-angelica.com

sabato 6 dicembre

ore 18: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Voci dall'Aldilà: "Sun Ra - a 100 anni dalla nascita"
Proiezione di "In The Orbit of Ra: Arkestra Reflections On Sun Ra" di Peter Dennett (GB 2014, v.o. sott., 17' - courtesy Strut Records e Art Yard Ltd) con Marshall Allen, Danny Ray Thompson, Michael Ray, Knoel Scott - prima italiana; "Sun Ra: A Joyful Noise" di Robert Mugge con Sun Ra, John Gilmore, Danny Thompson, Elo Omoe, James Jacson, e la Intergalactic Omniverse Arkestra (USA 1980, v.o. Sott., 60' - courtesy R. Mugge); "Live at Blue Lab 88" (estratto) di Claudio Fusacchia con Sun Ra & His Arkestra (ITA 1988, 14' - courtesy C. Fusacchia) - prima italiana.
Pioniere (dal 1948) dell'elettronica nel jazz quanto di una modernissima visione "ancient to the future" capace di unire ardite escursioni free ed elettroniche, poliritmi africani e omaggi alle big band anni '30 nello stesso concerto, il genio di Sun Ra ha ispirato generazioni di musicisti dei contesti musicali più diversi quali Chris Cutler, David Toop, Thurston Moore, Madlib, Ras G., Rob Mazurek e moltissimi altri.
Nato nel 1914 in Alabama, uno degli stati più segregazionisti d'America, Ra decise di abbandonare nome, origini e convenzioni del suo tempo per ricreare se stesso come una figura di origini aliene che predicava uno spazio utopico per la comunità nera, inaugurando di fatto, decenni prima che venisse coniato il termine, la corrente Afro-Futurista che sarebbe stata abbracciata da scrittori di fantascienza come William Hayashi e da musicisti come George Clinton, Afrika Bambaataa, Jeff Mills e Janelle Monáe. Ma fu anche anticipatore dell'etica DIY del punk, creandosi fin dal 1956 una propria etichetta (la Saturn) al di fuori del mercato musicale, stampando dischi in piccolissime quantità, decorati a mano e venduti direttamente ai concerti.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica - www.aaa-angelica.com


PER I BAMBINI

sabato 6 dicembre

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo The best of “Mamamusica III” (IV incontro)
Laboratorio in 5 incontri per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 18 a 24 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a 36 mesi.
Un progetto di Chiara Bartolotta in collaborazione con Linda Tesauro e Luca Bernard (Museo della Musica).
Un cerchio di mamme e papà all’interno del quale tanti piccoli esploratori ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 16: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione della mostra Il presepe bolognese dell'Ottocento tra arte e artigianato
Laboratorio per bambini da 3 a 7 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

domenica 7 dicembre

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Conoscere l'aria" Laboratorio per bambini da 8 a 12 anni.
La Terra è circondata dall'atmosfera, una grande massa fluida che si estende per centinaia di chilometri ed esercita con il suo peso una forza su tutti i corpi presenti sul nostro pianeta.
L'atmosfera è composta da numerosi elementi, la cui combinazione consente le condizioni di vita sulla Terra. L'ossigeno - ad esempio - rappresenta il 21% dell'aria ed è un gas comburente, che alimenta cioè la combustione. Perché allora un incendio non si propaga all'infinito? Come mai l'anidride carbonica è presente negli estintori? Perché non bisogna sdraiarsi a terra in caso d'incendio?
Dopo aver trovato la risposta a questi perché attraverso semplici esperimenti e giochi sulla chimica dell’aria, si passerà a scoprirne gli usi “insoliti”.
Nell'antichità un meccanismo nascosto consentiva di aprire le porte del Tempio di Alessandria sfruttando il principio della dilatazione dell’aria calda. Nel XX secolo si sfrutta la “portanza” dell’aria per far volare aerei pesanti parecchie tonnellate e quella eolica è una preziosa risorsa e un’importante fonte di energia alternativa.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 5 dicembre)
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

lunedì 8 dicembre

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Comunicare a distanza"
Laboratorio per bambini da 8 a 12 anni. Apertura straordinaria del museo, dalle 15 alle 18.
Fin dall'antichità gli uomini hanno escogitato diversi sistemi per trasmettere rapidamente avvisi da un punto ad un altro, sfruttando segnali visivi e sonori e inventando codici più o meno complessi per la comunicazione a distanza.
Il grande cambiamento si avrà a partire dal 1799 quando l’invenzione della pila da parte di Alessandro Volta permetterà di sfruttare la corrente elettrica per la trasmissione dei messaggi.
Nasceranno così i primi telegrafi, che utilizzeranno appunto impulsi elettrici su fili per inviare e ricevere le informazioni. Ma la vera “rivoluzione” nel campo delle telecomunicazioni sarà realizzata a partire dal 1895 da Guglielmo Marconi, che nel famoso esperimento di Villa Griffone, sfrutterà le onde elettromagnetiche, la cui esistenza era stata teorizzata da Maxwell e dimostrata da Hertz, per trasmettere messaggi a distanze sempre maggiori con la telegrafia senza fili.
Il percorso vuole dunque ripercorrere la storia delle principali tappe che hanno portato ad invenzioni come la radio, il telefono e il computer, coinvolgendo i ragazzi con giochi ed esperimenti per trasformarli in veri e propri esperti delle telecomunicazioni!
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 5 dicembre)
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

giovedì 11 dicembre

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo Giovedì sotto l'albero
Laboratorio per bambini da 5 a 12 anni.
Aspettando le feste, il Dipartimento educativo MAMbo propone, il giovedì pomeriggio, una serie di laboratori per bambini e ragazzi. A partire dalle opere della Collezione Permanente, del Museo Morandi e della mostra "Ghost House" di Lawrance Carroll, i partecipanti potranno divertirsi a scoprire il potere degli artisti in grado di trasformare la realtà in visioni inedite e coinvolgenti.
Il tema di giovedì 11 dicembre è: “Silenziosi equilibri”.
Un'attività dedicata alle celebri nature morte di Giorgio Morandi e all'opera "Eroded Landscape" di Tony Cragg permetterà ai bambini di riscoprire l'oggetto quotidiano, realizzando composizioni “sospese nel tempo”.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 6 dicembre

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Via la polvere! Passeggiata tra i nuovi percorsi di Bologna Etrusca"
Visita guidata con Federica Guidi, Museo Civico Archeologico di Bologna.
Il grande Salone X del museo, che ospita i reperti archeologici di Bologna Etrusca, si presenta al pubblico con la sua recente sistemazione dei corredi funerari. Vecchi allestimenti per nuovi percorsi, per scoprire la storia di Felsina, signora dell'Etruria Padana.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

domenica 7 dicembre

ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Il presepe bolognese dell'Ottocento tra arte e artigianato"
Visita guidata alla mostra a cura di Silvia Battistini, Responsabile Museo Davia Bargellini.
L'esposizione è incentrata su gruppi presepiali e statuette prodotti a Bologna nel corso dell’Ottocento e mette a confronto alcuni pezzi del museo con sei presepi appartenenti ad un collezionista privato, di cui cinque completamenti inediti.
La mostra permette di ammirare circa una trentina di opere, mentre nuovi allestimenti mostrano in una luce rinnovata la collezione delle statuette del Museo Davia Bargellini.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Ave Maris Stella"
Concerto di musiche medievali sacre e pagane, a cura dell'Ensemble Ave Maris Stella.
Con Federica Di Leonardo, canto; Fabio Resta, flauto dolce, flauto tamburo, cornamuse; Diego Resta, iuto, viella.
L'Ensemble Ave Maris Stella interpreta brani della tradizione di corte italiana del XIV secolo, canti devozionali della Spagna medievale (Cantigas de Santa Maria) e melodie provenienti dal repertorio sacro gregoriano.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Collezione permanente MAMbo"
Una visita guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna I mestieri della musica. La musica a Bologna raccontata dai protagonisti
"Fare jazz a Bologna per il mondo"
Incontro con Paolo Fresu.
Paolo Fresu è una eccellenza del jazz internazionale. Musicista, discografico, organizzatore di festival, ha scelto Bologna come città dove vivere e creare. Una creatività che esce dai confini del jazz, la sua. Di questa scelta e del suo lavoro parlerà nel primo incontro della rassegna I mestieri della musica.
La rassegna "I mestieri della musica" è realizzata in collaborazione con ARCI Bologna e Museo della Musica, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

ore 17.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
In occasione della rassegna Cantor egregivs habitvs est
"...la terra che suona"
Concerto in onore di Vincenzo Righini (1756-1812) a cura dell'Associazione Amici della Certosa.
Con il Gruppo Ocarinistico Molinellese, coordinamento e direzione Emiliano Bernagozzi.
Musiche di W. A. Mozart, G. P. Lucchini, G. Verdi, Y. Kimura, G. Rossini, J. Hisaishi.
Da un'idea di Dante Bernardi, l'Associazione Amici della Certosa promuove una raccolta fondi in favore del restauro della tomba del compositore bolognese Vincenzo Righini, collocata nella Loggia di Levante della Certosa e che purtroppo versa in gravi condizioni conservative.
Ingresso: offerta libera a favore del restauro della tomba
Info: www.museibologna.it/risorgimento

lunedì 8 dicembre
ore 17.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di… i musicisti raccontano i musicisti. Jazz Insights
"Circa quel musico... lettere e racconti di un Cavallerizzo"
Dedicato al Marchese Onofrio del Grillo (1714-1787). Con Marco Muzzati e Roberto Cascio (arciliuto).
Un atto unico scritto con le parole della corrispondenza privata che il Conte Francesco Maria Zambeccari, da Napoli, spedì al fratello Alessandro a Bologna. Una inedita cronaca settimanale della vita ordinaria di un nobile cavallerizzo, indebitato e appassionato di tabacco e di musica, al servizio del Cardinale Vincenzo Grimani, celebre mecenate di musica e teatro assieme al fratello Carlo (fondatore nel 1678 a Venezia del S. Giovanni Grisostomo, per decenni uno dei più famosi teatri d’opera d’Europa): questo spiega i numerosi riferimenti a compositori, musicisti e impresari, i vivaci giudizi espressi su cantanti e canterine e i gustosi aneddoti sul mondo musicale di inizio ‘700.
Realizzato in collaborazione con IBC Emilia-Romagna ed inserito nel programma di "Un Sistema Armonico Weekend".
Prenotazione obbligatoria su www.museibologna.it/musica.
Lo spettacolo sarà preceduta alle ore 16.30 da una degustazione di té a cura di Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: Marco Polo (tè nero profumato ai fiori e frutti di Cina e Tibet).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

mercoledì 10 dicembre
ore 17: Collezioni Comunali d'Arte - Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore 6
"La seconda volta. Arte e artisti per Carlo V e Clemente VII a Bologna nel 1532-33"
Conferenza di Giovanni Sassu, Musei civici di arte antica, Ferrara.
Dopo il grande evento dell’incoronazione imperiale del febbraio 1530, Clemente VII e Carlo V scelgono di nuovo Bologna, seconda città dello Stato Pontificio, quale sede di un nuovo summit.
In questo contesto, tra il 1532 ed il 1533, maturano avvenimenti di grande rilevanza per lo sviluppo della storia dell’arte. Artisti come Alfonso Lombardi e, soprattutto, Tiziano giocano un ruolo di eccezionale rilevanza, chiamati a dare forma alle nuove esigenze rappresentative del potere asburgico e a cambiare per sempre usi e costumi dei metodi di rappresentazione soprattutto nel genere del ritratto.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Presentazione del volume "MNAR/AASI/R-PN/IGAI/" di Marina Gasparini (Edizioni Galleria Mazzoli Modena, 2014)
Intervengono: Marina Gasparini, Maura Pozzati, Valerio Dehò.
Marina Gasparini, artista che vive a Bologna, dove insegna Progettazione Grafica all’Accademia di Belle Arti, lavora con i materiali tessili dal 2001. Il progetto editoriale, "MNAR/AAASI/R-PN/IGAI/", con la collaborazione di Francesco Mazzoli, è un esperimento tipo-grafico che con la logica del “docuverse” di Ted Nelson, riunisce in sé , quasi senza soluzione di continuità, testi critici o poetici, semplici presentazioni su brochure o comunicati stampa, parole e immagini contenute nelle diverse opere dell’artista, raccolti negli anni, suddivisi in cinque piccoli volumi di differenti formati e design grafici con l’impiego di diverse tecniche di legatoria artigianale. L’elemento unificatore è l’uso del testo, dal filo e del tessuto.
Incontro Promosso da CorrainiMAMbo artbookshop in collaborazione con MAMbo.
Dalle 18.30 aperitivo con l'autrice presso CorrainiMAMbo artbookshop.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

giovedì 11 dicembre

ore 19: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Lawrence Carroll. Ghost house"
Inaugurazione della mostra.
Lawrence Carroll, artista statunitense di origine australiana, è protagonista di una mostra al MAMbo che ne racconta il lavoro degli ultimi trent'anni attraverso una sessantina di opere prodotte dalla metà degli anni '80 a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza (soprattutto quelle più datate) e in alcuni appositamente realizzate per l'occasione.
Ingresso all'inaugurazione: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org


MOSTRE

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Lo studio Villani di Bologna. Il più importante atelier fotografico italiano del XX secolo tra industria, arte e storia”11 dicembre 2014 - 28 febbraio 2015
In occasione dei cento anni di attività fotografica della Studio Villani, Alinari è lieta di presentare una grande mostra dedicata all’attività svolta dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel Novecento, con un patrimonio di oltre 670.000 fotografie, oggi per la maggior parte conservate a Firenze nell’archivio di proprietà della Fratelli Alinari, mentre altri corpus si trovano custoditi presso l'Archivio Fotografico della Soprintendenza per i Beni storici e artistici di Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Lo Studio Villani ha prodotto un irripetibile corpus fotografico che illustra il patrimonio del Made in Italy, attraverso le oltre 7.000 aziende documentate, molte delle quali ancora oggi operanti con successo nei mercati italiani ed esteri, ricreando la storia industriale del nostro paese.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Il presepe bolognese dell'Ottocento tra arte e artigianato”, fino al 18 gennaio 2015
Si rinnova l'appuntamento al Museo Davia Bargellini con i presepi in terracotta della tradizione bolognese, attraverso una mostra curata da Antonella Mampieri, con la collaborazione del Centro Studi per la Cultura Popolare.
La mostra è incentrata su gruppi presepiali e statuette prodotti a Bologna nel corso dell’Ottocento e mette a confronto alcuni pezzi del museo con sei presepi appartenenti ad un collezionista privato, di cui cinque completamenti inediti. L’esposizione permette di ammirare circa una trentina di opere, mentre nuovi allestimenti mostrano in una luce rinnovata la collezione delle statuette del Museo Davia Bargellini.
Grazie alla varietà di queste opere, è possibile mettere a confronto due filoni produttivi, che a partire dagli ultimi decenni del Settecento si rivolsero ad ambiti di pubblico diversificato.
Una produzione di maggior prestigio era costituita da raffinate statuette modellate dagli scultori che dominavano la scena alla fine del XVIII e nei primi decenni del XIX secolo, come Filippo Scandellari, Giacomo Rossi, Giacomo De Maria; queste piccole sculture erano destinate a soddisfare il gusto di un pubblico informato delle novità artistiche cittadine e con maggiori possibilità economiche.
Parallelamente esisteva un mercato alla portata di un pubblico popolare, che acquistava figurette di dimensioni ridotte o gruppi presepiali composti da numerosi personaggi, realizzati con stampi in modo seriale da artigiani della terracotta, spesso rimasti anonimi e talvolta riconoscibili solo grazie ai loro marchi.
Elemento unificante di queste differenti tipologie di presepi è l’attenzione mostrata per gli attributi tradizionali dei personaggi rappresentati e per l’aspetto religioso e devozionale.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Canicola Germania”, fino al 21 dicembre 2014
Canicola, associazione culturale e casa editrice indipendente, in collaborazione con Goethe-Institut Italien, presenta “Canicola Germania”, con i protagonisti più giovani e innovativi del fumetto tedesco: Aisha Franz, Jul Gordon, Sophia Martineck, Paul Paetzel, Josephin Ritschel, Maria Sulymenko, Anne Vagt.
La mostra fotografa quindi una generazione nata attorno agli anni Ottanta e traccia un confine dove i confini non ci sono più, dove disegno, fumetto, pittura, grafica, recitano una sinfonia narrativa. Il Museo della Musica propone le opere dei sette autori, offrendo la possibilità di osservare la distanza che divide la ricerca dei giovani autori tedeschi da quella degli autori delle generazioni precedenti, come Anke Feuchtenberger, Henning Wagenbreth, Martin Tom Dieck, Atak, e lo stesso Volker Pfüller.
La nuova scuola tedesca si confronta con il passato, in una dimensione vintage che mescola recupero di materiale e tecniche di stampa, ed è allo stesso tempo assolutamente consapevole delle nuove opportunità della tecnologia e della comunicazione, riuscendo a portare nelle storie una ventata di ironia, freschezza e positività.
Info: www.museibologna.it/musica

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino al 3 maggio 2015
Fino al 3 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", un nuovo allestimento che, nell’anno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario della morte di Giorgio Morandi, si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di quanto la modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei - Collezioni Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La mostra è un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione con Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna e Rimini e Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Manuele Fior. L'intervista. Storia di un fumetto", fino all'11 gennaio 2015
Come nasce un fumetto? Qual è il processo creativo che porta dalla prima idea alla graphic novel completa? Quanto tempo passa dal primo appunto all’opera finita? Di quali ispirazioni si nutre l’atto artistico di un fumettista, e quali digerisce senza che apparentemente trovino sbocco sulla pagina?
Per dare una risposta a queste domande, questa mostra ci apre le porte dello studio di Manuele Fior.
Artista consacrato dal premio Fauve d’Or 2011 ad Angoulême per "Cinquemila chilometri al secondo", Fior è tornato al fumetto l’anno scorso con "L’intervista", un racconto che unisce atmosfere fantascientifiche a una riflessione sul passaggio del tempo e sulla tenuta dei rapporti sentimentali.
La mostra ricostruisce gli stimoli di cui si è nutrita l’immaginazione dell’autore durante la lavorazione, registrando le citazioni cinematografiche, fotografiche, architettoniche, letterarie e fumettistiche di cui è intessuta "L’intervista" e riportandole allo sguardo dello spettatore.
Contemporaneamente sono esposti gli originali dell’opera, in modo che lo spettatore possa farsi un’idea dei passaggi metodologici e di natura tecnica che hanno portato dalla prima idea alla successione di tavole finite, ricostruendo il metodo di lavoro dell’artista, osservando gli appunti a bordo tavola e confrontando i materiali di lavorazione scartati con il risultato finale.
Info: www.mambo-bologna.org

"Wolfgang Weileder. Meridiano", fino all'8 dicembre 2014
Le opere di Wolfgang Weileder sono investigazioni sulla relazione tra il tempo e lo spazio, sull’interconnessione tra permanenza e transitorietà, e su come queste possano essere esplorate per interrogare la nostra conoscenza del paesaggio costruito e naturale.
In quest'ottica si colloca la mostra al MAMbo, che comprende stampe fotografiche di grande formato in cui si osservano diversi paesaggi marini europei - Mare del Nord, Mare Adriatico, Mar Ligure, Mare d'Irlanda, Mare Tirreno, stretto di Skagerrak - e il lago artificiale olandese Ijsselmeer, ripresi nelle ore che precedono e seguono il tramonto.
Le immagini da un lato appaiono note, dall'altro stranamente inquietanti: il loro sviluppo cronologico non è identificabile né nell'istante fissato dalla fotografia né nel divenire filmico, tuttavia le riconosciamo come familiari. Ogni scena viene infatti ricombinata in una sorta di mosaico che riconduce a un solo colpo d'occhio una sterminata sequenza temporale di impercettibili trasformazioni ambientali.
Weileder arriva a tale risultato tramite la tecnologia digitale, con un procedimento che prevede la realizzazione di migliaia di scatti dello stesso scorcio paesaggistico con fotocamera fissa, per diverse ore, a intervalli di pochi secondi. Successivamente un apposito software seleziona una banda verticale della larghezza di un pixel nel medesimo punto di ogni fotografia, componendo l'immagine finale con la successione (tempo di progressione da sinistra a destra) di questi segmenti, ognuno dei quali mostra un intervallo di tempo diverso della stessa sezione verticale di spazio.
L'osservatore vede scenari naturali riconoscibili, normalmente rassicuranti, in cui però la coesistenza di continuità e discontinuità spazio-temporale genera spaesamento, ambiguità, destabilizzazione emotiva, mentre a livello razionale stimola domande sulla tecnica e su come si integrino l'arbitrio dell'autore con la casualità di quanto accade di fronte all'obiettivo.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Medievale - via Manzoni 4
“Aspettando Giovanni da Modena. La miniatura a Bologna tra il 1390 e il 1450 nei codici del Museo Civico Medievale”, fino al 12 aprile 2015
In attesa dell'apertura della mostra “Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”, in programma per il mese di dicembre 2014, il Museo Civico Medievale espone - nella sezione dedicata ai Codici miniati - una ricca selezione di alcuni dei suoi capolavori, tra cui il prestigioso ciclo completo dei Corali della Chiesa di San Francesco, nella quale operò il pittore modenese.
Oltre a questi sono visibili gli Statuti e le Matricole delle Società d'arte, eseguiti all'epoca, ed altri codici cronologicamente riferibili agli stessi anni, nonché alcuni capolavori miniati da Nicolò di Giacomo e da Stefano degli Azzi, protagonisti della miniatura della seconda metà del Trecento.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
lunedì 8 dicembre: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
lunedì 8 dicembre: chiuso

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
lunedì 8 dicembre: ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
lunedì 8 dicembre: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
lunedì 8 dicembre: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
lunedì 8 dicembre: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
lunedì 8 dicembre: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
lunedì 8 dicembre: ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
lunedì 8 dicembre: chiuso
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