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Bologna, 11/06/2014
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Nell'accogliere la delegazione, parte di quella ricevuta i giorni scorsi a Roma da Papa Francesco, la presidente Lembi ha espresso vicinanza ai famigliari dei desaparecidos e ha sottolineato "l'importanza del processo per conoscere, a distanza di molti anni, quanto accaduto ai nostri concittadini negli anni delle dittature. Tutte le comunità hanno diritto a conoscere la verità, anche delle pagine più buie della propria storia. Bologna continuerà a sostenere il legame storico tra la città e la sua comunità di esuli cileni e latino americani". "Le dittature latino americane degli anni '70 e '80, alleate nel famigerato Piano Condor per l'eliminazione delle opposizioni politiche e sociali, hanno perpetrato crimini di massa, che hanno colpito anche cittadini italiani. Di qui i processi attuali in corso in Italia", contestualizza il consigliere Barcelò, esule cileno a Bologna e da sempre coordinatore delle iniziative cittadine sul tema. E ricorda la solidarietà istituzionale e popolare espressa da Bologna, dove le opposizioni del regime cileno in esilio si incontrarono per la prima volta nella sala del Consiglio comunale alla fine degli anni '70 e dove, proprio in sala Rossa, la comunità cilena a Bologna seguì con trepidazione l'esito del referendum dell'88 che pose fine alla dittatura di Pinochet, salutata da manifestazioni spontanee in piazza Maggiore. Tra i componenti della delegazione: Maria Paz Venturelli, esule cilena di origine emiliana residente a Bologna, figlia di Omar Venturelli scomparso durante la dittatura cilena (il caso è già stato oggetto del processo Podlech); le due sorelle di Juan Bosco Maino Canales, altra vittima italo cilena; i rappresentanti dell'associazione 24 marzo e l'avvocato Andrea Speranzoni, che difende nel processo penale romano i familiari delle vittime italo americane della dittatura cilena. Tutti hanno ricordato che l'esito del processo in corso si gioca sulla risonanza mediatica e sull'attenzione istituzionale e diffusa nel chiedere verità e giustizia. Maggiori informazioni sul sito: http://www.24marzo.it/
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