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Bologna, 27/01/2014
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"A soli 57 anni il 22 gennaio scorso si è spento prematuramente a Monselice Carlo Mazzacurati, dal 28 dicembre 2011 presidente della Fondazione della Cineteca Comunale. L’attore, regista e sceneggiatore padovano, aveva stretto i suoi legami con Bologna fin dagli anni ’70, studiando cinema al DAMS, il corso di Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo. Fu allora che progettò il suo primo fim Vagabondi. Era ammirato per la sua fedeltà costante ad una sorta di fatalismo sommesso che gli derivava dalla semplicità dei suoi temi colti dall’osservazione degli aspetti più profondi e costanti della realtà umana, intimamente meditati e scevri dalle mode del momento. 'La poesia del suo cinema' ha affermato il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli 'andava a braccetto con un’umiltà rara da riscontrare in un artista'. Tra i suoi primi film, il più noto è Notte Italiana del 1987, prodotto dalla neonata Sacher Film di Nanni Moretti e Angelo Barbagallo; è considerato un esempio originale di un nuovo modo di far commedia che ha avuto ripercussioni importanti su tutto il settore. Seguirono Il prete bello, La passione, Vesna va veloce, La lingua del santo, La giusta distanza. Con Il toro nel 1994 ha vinto il Leone d’argento alla Mostra di Venezia. Come sceneggiatore ha lavorato anche con Salvatores e Lucchetti, oltre che con Nanni Moretti. Si è da più parti rilevata la sua capacità di leggere l’anima dei suoi personaggi con le loro paure, speranze, desideri e dolori, descrivendo il nostro tempo e i suoi drammi quotidiani con ironia e delicatezza e non trascurando le realtà apparentemente marginali della provincia italiana. Molto rilevante è stato il suo apporto per il passaggio della Cineteca a Fondazione e nel promuovere la presentazione al pubblico dei film classici restaurati. Sua infatti è l’idea del Cinema ritrovato come riproposizione in sala delle pellicole riportate all’originaria bellezza. L’ultimo film che aveva presentato a Bologna nel novembre del 2012 è il documentario Medici con l’Africa, apprezzato per la capacità di racconto di un’esperienza così particolare. Il suo ultimo lavoro La sedia della felicità è stato presentato fuori concorso a Torino a fine novembre e dovrebbe uscire in primavera. Come già dichiarato dal Sindaco, la scomparsa di Carlo Mazzacurati costituisce una grave perdita per il mondo culturale italiano e per quello bolognese. Invito i colleghi del Consiglio Comunale ad unirsi al dolore della moglie Marina e della figlia Emilia, ad auspicare iniziative che celebrino la memoria dell’illustre artista e a manifestare il proprio cordoglio con un minuto di silenzio".
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