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Bologna, 19/07/2011
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La monumentale opera dedicata all’organo da Johann Sebastian Bach, assume un ruolo e un significato singolare in rapporto all’ Ars rhetorica. In primo luogo, perché la razionale architettura di volumi sonori dello strumento stimola la fantasia compositiva verso lo sviluppo di un discorso musicale basato sul ‘dialogo’, sulla contrapposizione e sull’interazione di diversi piani di sonorità e timbrici, poi perchè Bach articola le sue architetture secondo il classico impianto dettato dai maestri classici della Retorica. L’imponente serie di Præludia, Toccate, il tipico binomio Preludio e Fuga, le celebri Variazioni della Passacaglia in Do minore BWV 582 rappresentano una mostra di «figure» retoriche plasticamente esaltate dalla stessa struttura dello strumento. Nel campo del corale organistico proposto in questo concerto l’ars rhetorica acquista ulteriore spessore attraverso la rappresentazione degli elementi figurativi del testo del corale, elementi di simbologia e di numerologia, figure retoriche variamente disposte secondo la «teoria degli affetti». Si tratta di vasti affreschi musicali delineati in stretta analogia con la finezza oratorica di un’elegante e sublime Rednerkunst. La rassegna si svolge in collaborazione con: Cappella Musicale di Santa Maria dei Servi, Conservatorio «G.B. Martini» di Bologna, Fondazione Istituto Liszt, International Society for the History of Rhetoric, Dipartimento di Filologia Classica e italianistica dell’Università di Bologna, Museo della Sanità e dell’Assistenza Azienda USL di Bologna, Real Collegio di Spagna, “Suona Francese” - Servizio Culturale dell’Ambasciata di Francia in italia, Tactus, la Curia di Bologna e la Curia di Imola. Organi Antichi, un patrimonio da ascoltare ha come principali sostenitori la Provincia di Bologna - Servizio Cultura e Pari Opportunità, la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna. La rassegna riceve il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, di Manutencoop, Silam , Emilbanca, della Coop Reno, del Comitato gemellaggio Granarolo-Bagneres, Ascom oltre al fondamentale apporto sia economico che organizzativo dei Comuni coinvolti nella rassegna. Ingresso gratuito
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