Bologna, 03/06/2015

CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE CORRADO MELEGA (PD) SULLA PREGHIERA DEI NO194


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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta del consigliere Melega (PD) sulla preghiera dei No 194.

"Visto il titolo, qualcuno penserà che Melega, che non crede neanche nei radicchi, diventato vecchio  si stia convertendo come succede a molti anziani. Invece non è ancora il momento: il mio titolo si riferisce ad un delirante articolo di Giuliano Ferrara, apparso oggi sul Foglio. Si fa un appello a Renzi perché intervenga sui bolognesi accusati di essere "blindati nel pensiero abortista" e giù bugie e astruse circonvoluzioni para filosofiche, miste ai ricordi di una squallida e misera esperienza elettorale di qualche tempo fa. In realtà la veglia di preghiera a cui si riferisce  Ferrara, programmata a Bologna per il 13 giugno, non ha alcun significato evangelico: si tratta di una provocatoria manifestazione politica, che umilia e colpevolizza le donne che hanno scelto di interrompere la gravidanza. Bene hanno fatto il sindaco ed il segretario provinciale del Pd a stigmatizzarla chiedendo di vietarla.
Il carattere politico è dimostrato dalle adesioni di associazioni come Forza nuova (ho saputo che anche il gruppo Giovanni 23° si dissocia) cosa che oltretutto rischia di innescare disordini dei quali non si sente il bisogno sopratutto nei pressi degli ospedale. Spero che il Prefetto, che ha dimostrato in altre occasioni un grande equilibrio, dia corso al divieto. D' altra parte è piuttosto bizzarro chiedere strumentalmente l'abrogazione di una legge dello stato con una preghiera, seppure di 9 ore.
Come sempre Ferrara lancia delle invettive. Dico al nostro invettivologo che Bologna è ben altro  rispetto a ciò che lui prospetta: che negli ultimi 5 anni le interruzioni di gravidanza sono passate da 1617 a 1227 con una diminuzione del 24%, che viene usata nel 35% dei casi la procedura farmacologica meno traumatica, che Bologna ha una rete di consultori pubblici con pochi eguali in Italia, che segue quasi il 70% delle gravidanze, che è stato messo a punto in regione con il contributo di più di cento professionisti il "percorso nascita" che permette alle gravide di esser seguite dalla prima visita al parto senza problemi di prenotazione o richieste. Questi sono i dati che contrappongo alle bugie.
Certo sono dati che vanno continuamente monitorati e quando possibile migliorati. Ma sono importanti per combattere l'aborto clandestino che sta rialzando la testa a causa della scandalosa percentuale di obiettori che impediscono l'applicazione della legge in molte parti d'Italia. A Ferrara ed ai preganti interessa abrogare la legge e pregano; poi senza legge ci sarà di nuovo l'aborto clandestino e allora la salute delle donne non sarà più un problema: lontano dagli occhi, lontano dal cuore si dice. Io invece dico, cari Ferrara e Guerini, che gli abortisti siete voi".
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