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Bologna, 22/09/2015
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I 30 km/h sono decisivi per aumentare la sicurezza stradale: a quella velocità, infatti, è molto più facile per i conducenti dei veicoli a motore tenere conto degli altri utenti della strada e frenare in tempo in caso di necessità, evitando incidenti, che se avvengono risultano comunque molto meno gravi grazie alla velocità ridotta: basti pensare che a 30 km/h le probabilità di un pedone di sopravvivere in caso di investimento sono del 90%, mentre già anche solo ai 50 km/h le probabilità scendono al 30%. Tra l'altro è provato che i 30 km/h consentono anche di ridurre lo smog, il rumore e i consumi energetici dei veicoli, senza influire in modo rilevante sui tempi di percorrenza, visto che la velocità media urbana è pari a circa la metà. I lavori, che rientrano in un appalto di segnaletica e sicurezza stradale finanziato dal Comune con risorse proprie, sono partiti questa mattina e dureranno circa dieci giorni. La spesa per questo intervento è di 23 000 euro. La stessa tecnica sarà utilizzata nei prossimi mesi anche sulle nuove “zona 30 km/h” di prossima realizzazione in alcune aree residenziali della periferia della città. “Il rispetto della velocità dei 30 km/h – commenta l'Assessore alla mobilità Andrea Colombo – è importante per rendere effettivamente il centro storico sempre più una zona in cui pedoni e ciclisti possono girare e attraversare in sicurezza, anche nelle strade dove è ammesso il transito degli autorizzati ZTL. Con questi nuovi segnali di formato maxi vogliamo dunque ricordare ad automobilisti e motociclisti una regola di civiltà esistente da decenni, forse un po' dimenticata, ma fondamentale per avere un centro più vivibile e sicuro per tutti, a partire da anziani, bambini, disabili e da chi si muove a piedi e in bicicletta”. Si allegano alcune foto degli interventi in corso di attuazione e mappa con le localizzazioni di massima dei bolloni.
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