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Bologna, 01/12/2014
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L'Istruttoria è stata indetta dal Consiglio comunale, con deliberazione unanime del 21 luglio 2014, per promuovere un pubblico dibattito sull'amianto, con particolare riferimento a tecniche di bonifica e di smaltimento, controlli, metodi di analisi, progresso scientifico-tecnologico, implicazioni di ordine sanitario per l'ambiente e per la salute umana. L'avviso di convocazione dell'Istruttoria è stato pubblicato dal 15 settembre al 15 ottobre, per invitare alla partecipazione. Hanno aderito 18 soggetti tra associazioni, comitati o gruppi di cittadini; sono stati invitati, su richiesta dei gruppi consiliari e della Giunta, 18 esperti ed hanno richiesto di intervenire 9 Amministratori comunali. Si tratta della terza istruttoria pubblica nel corso del presente mandato e riguarda un tema cui il Consiglio ha dedicata un'attenzione costante, sin dal proprio insediamento. L’obiettivo prefissato dall’istruttoria pubblica è quello di approfondire alcuni temi, quali ad esempio le tecniche di bonifica e di smaltimento, controlli, metodi di analisi, progresso scientifico-tecnologico, implicazioni di ordine sanitario per l'ambiente e per la salute umana. Parleranno associazioni di cittadini, associazioni di categoria, funzionari di USL e Arpa, docenti universitari, istituti di ricerca, imprese e professionisti del settore, lavoratori professionalmente esposti (in allegato, l'elenco dei partecipanti). Vi sarà l'occasione per un confronto per definire quali priorità siano da attribuire alle tematiche sanitarie, ai percorsi di bonifica e alle procedure di monitoraggio e controllo La situazione dell'amianto a Bologna è stata monitorata dalle Commissioni consiliari, tramite udienze conoscitive con studiosi, tecnici e professionisti a vario titolo coinvolti ed è stato aperto un canale di comunicazione diretto con i lavoratori delle Ogr e le loro rappresentanze sindacali. L'attenzione e la sensibilità maturate sul tema hanno prodotto molteplici orientamenti unitari del Consiglio, per esprimere forme di solidarietà ed impegno su problematiche specifiche. All'interno del percorso partecipato è inserito il Piano comunale di bonifica dell'amianto, adottato dalla Giunta l'11 novembre 2014, che fornisce un quadro di informazioni e passaggi significativi, elaborati in base alle caratteristiche del territorio e alle attività tecniche in corso da parte del Comune. Una volta conclusa la seduta dell'Istruttoria pubblica, dedicata prioritariamente all'ascolto dei soggetti esterni, i consiglieri comunali e la Giunta discuteranno del tema in Commissione consiliare e in una seduta del Consiglio comunale dedicata, con le modalità di cui all'art. 41 del Regolamento sui diritti di partecipazione e informazione dei cittadini. Il piano amianto L’istruttoria pubblica si incrocia con il percorso di approvazione del piano comunale amianto, elaborato a seguito di una specifica richiesta proveniente dal Consiglio Comunale formulata nel 2013. Il piano tende a una bonifica progressiva delle coperture in cemento amianto e dei restanti manufatti. Tale attività di bonifica deve essere svolta da soggetti privati, o comunque dai proprietari, e guidata dal Comune congiuntamente con Azienda USL. Sono state definite 17 azioni, tra loro interrelate, da svilupparsi in un arco temporale fissato in 14 anni (entro il 2028): alcune azioni prevedono un’attività di interlocuzione con i proprietari, al fine di attivare percorsi di valutazione e bonifica delle coperture; altre azioni sono di vigilanza, monitoraggio delle criticità e di lotta all’abbandono; altre azioni sono di rimozione dell’amianto in proprietà pubbliche comunali e in proprietà pubbliche non comunali. Sono previsti inoltre percorsi di comunicazione partecipata, al fine di ottenere una consapevolezza dei numerosi soggetti pubblici e privati da coinvolgere.
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