Bologna, 01/09/2015
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L'albero, alto 18 metri e con un diametro del fusto di 59 centimetri, presenta infatti profonde ferite alla base del fusto e sul tronco, con evidenza di carpofori fungini responsabili della carie del legno che causano processi degenerativi, compromettendo la stabilità della pianta. In proposito, le perizie agronomiche, visive e strumentali, hanno messo in evidenza che gli organismi patogeni stanno progressivamente deteriorando e indebolendo la struttura dell’albero, compromettendo gravemente la resistenza dei tessuti legnosi. La patologia in atto è purtroppo irreversibile e l’albero, già adulto e in condizioni fisiologiche non ottimali, non contrasta efficacemente il progredire dell'alterazione del legno, che porta progressivamente a una condizione di instabilità, con rischio di cedimento e conseguente schianto. La pianta verrà sostituita con un nuovo albero alla prima stagione utile. Il nuovo esemplare apparterrà ad una specie botanica più idonea al contesto urbano.
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