Bologna, 24/01/2014

QUESTION TIME, CHIARIMENTI IN MERITO ALLA MINI IMU


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La vice sindaco Silvia Giannini ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda della consigliera comunale Lucia Borgonzoni (Lega Nord) in merito alla Mini Imu

La domanda della consigliera comunale Lucia Borgonzoni (Lega Nord)

Visto l'articoli di stampa del Sole 24 ore del 17.01 e del 20.01 relativi alle file ai Caf per il conteggio della Mini Imu, si chiede al signor sindaco e alla giunta
  • se, una volta appurato che non vi era per l'Amministrazione la possibilità di inviare i bollettini già prestampati con l'importo della tassa regolarmente calcolata ad ogni singolo contribuente della città di Bologna, non fosse stato il caso di inviare almeno ai 50mila cittadini, una lettera in cui veniva comunicato che l'imposta non era dovuta;
  • se, non si poteva concertare con l'assessorato al Welfare, la possibilità di destinare gli sportelli sociali del Comune di Bologna, come un ulteriore punto di informazioni e per verificare o meno, attraverso il sito messo a disposizione sul portale web, se la tassa era o meno dovuta;
  • se non ritenga che l'agire dell'amministrazione nei confronti della cittadinanza più anziana sia stata alquanto deplorevole poichè non è questo il modo di comportarsi nei confronti dei propri cittadini.
La risposta della vice sindaco Silvia Giannini

"Il versamento della MINI-IMU è stato disposto dall'art. 1, comma 5, del DL n. 133 del 30 novembre 2013 ancora in corso di conversione e l'art. 1, comma 680, della Legge di Stabilità 2014 (L. 27 dicembre 2013, n. 147) ne ha differito il pagamento dal 16 gennaio 2014 al 24 gennaio 2014.
In tempi così brevi non era neanche valutabile l'ipotesi dell'invio del modello di pagamento, non è un bollettino ma un F24, precompilato per il versamento di un imposta che la norma prevede in autoliquidazione. L'IMU è un'imposta che il contribuente deve provvedere a liquidare (cioè a calcolare) da solo, poiché è il solo conoscitore delle condizioni effettive dei beni immobili che possiede, che possono variare nel corso dell'anno (può cambiare la percentuale di possesso, il tipo d'uso, può aver compravenduto un immobile etc) e la dichiarazione IMU può essere presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo alla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta.
Per le stesse motivazioni l'ufficio non era in grado di disporre, in tempi così brevi, delle informazioni relative a tutti gli aventi diritto all'esenzione e spedire la relativa comunicazione. Il rischio nell'improvvisare una simile nuova attività era quello di avere alte percentuali di errore con conseguente disinformazione e disorientamento del contribuente e impatto sugli uffici nella successiva attività di controllo.

Stiamo facendo di tutto per agevolare le modalità di pagamento da parte dei contribuenti. Ci stiamo attrezzando per la futura Tasi, di cui non si conoscono ancora i dettagli, per poter inviare un F24 precompilato a casa. Lei capisce però che quando le norme cambiano così rapidamente, per mettere in piedi una struttura che consenta di poter avere dei modelli precompilati, occorre avere grande certezza del dato che poi si invia al contribuente, se per caso si fanno degli errori poi le polemiche, le difficoltà e i disorientamenti saranno ancora maggiori. Occorre perciò avere il tempo di preparare con cura, avere le banche dati perfettamente allineate. Nel caso dell'Imu, e la mini Imu è la figlia residua dell'Imu prima abitazione, è un residuo scaricato sui Comuni perché lo Stato - che ha promesso di abolire l'Imu prima casa - non ce l'ha fatta ad abolirla del tutto. Sottolineo come con la Tares sta succedendo in altre città, noi abbiamo mandato l'F24 della Tares a casa entro i primi di dicembre, perché la scadenza era il 16, l'abbiamo mandato inclusivo dell'addizionale statale (0.30 al mq), un'unica spedizione così che l'Amministrazione ha risparmiato, anche se i contribuenti pensano che anche quello 0.30 va a noi, mentre vanno direttamente allo Stato. Alcuni Comuni hanno separato i due pagamenti creando confusione. Qui a Bologna è andato bene il pagamento Tares, ora siamo però pieni di cittadini che ci telefonano per chiedere se dobbiamo pagare anche la Tares. Noi, naturalmente, li tranquillizziamo.
Ringrazio gli uffici che stanno facendo un lavoro incredibilmente oneroso, pesante, difficile, con grandissima professionalità.

Sottolineo che, per fare di tutto, abbiamo dato informazioni attraverso conferenza stampa, mostrando le modalità di calcolo, abbiamo messo una guida dettagliata al calcolo mini Imu 2013 sul portale tributi del Comune di Bologna, oltre ad attivare con orari supplementare tutti i canali possibili presso gli sportelli Imu del Settore Entrate, raggiungibili anche telefonicamente e via mail.
Sicuramente dobbiamo lavorare per agevolare il pagamento dei tributi delle persone anziane, appena avremo stabilità del quadro dei tributi su cui potremo contare, ci attrezzeremo per dare le informazioni attraverso punti nei Quartieri".
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