Bologna, 28/02/2012

GIUNTA, IL COMUNE ADERISCE ALLA CAMPAGNA "SALVIAMO I CICLISTI"


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Nella seduta odierna la Giunta, su proposta dell'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha deciso di aderire ufficialmente alla campagna “Salviamo i ciclisti”. L'iniziativa, volta a promuovere l'utilizzo della bicicletta e a tutelare la sicurezza dei ciclisti nelle città, è stata lanciata poche settimane fa dal giornale inglese Times, poi ripresa in Italia da numerosi blogger, siti web e utenti facebook.

Molti degli impegni previsti dal manifesto della campagna sono di livello nazionale. Per questo nella delibera è stato anche stabilito di sostenere la proposta di legge già depositata in Parlamento dal senatore Francesco Ferrante, intitolata “Interventi per lo sviluppo e la tutela della mobilità ciclistica” (A.S. n. 3161), che ne recepisce i principali obiettivi: destinazione del 2% del budget dell’Anas per nuove piste ciclabili, mappatura e protezione dei 500 incroci più pericolosi, dispositivi di sicurezza obbligatori sui tir, indagine nazionale sui pedoni e ciclisti vittime di incidenti, e altro.

Nel contempo la Giunta ha deciso di rispondere immediatamente al punto 8 dell'appello, quello che coinvolge più direttamente le amministrazioni locali, invitandole a creare dei commissari per la ciclabilità urbana. Per dare un segnale tangibile e rapido dell'impegno del Comune, presto sarà proposta al Consiglio comunale, competente per Statuto, la nascita della “Consulta comunale della bicicletta di Bologna”, che riunirà le associazioni e i gruppi di ciclisti interessati a collaborare per migliorare e rendere più sicura la mobilità a due ruote in città.

L'assessore Andrea Colombo ha così commentato: “La nostra adesione alla campagna vuole cogliere il movimento d'opinione che si è creato soprattutto sul web e confermare l'impegno del Comune per una città con meno macchine, che serve a migliorare l'aria che respiriamo, ma anche a salvare vite umane riducendo gli incidenti stradali. Nel confronto in corso sulle misure di riduzione del traffico previste dal piano della pedonalità, ricordiamoci allora tutti che in gioco ci sono anche la sicurezza e l'incolumità di chi si muove a piedi e in bicicletta, che vengono prima di ogni altro interesse”.
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