Bologna, 03/11/2014
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"Gli esponenti della Lega nord questa mattina sono entrati nel campo di via Erbosa senza autorizzazione, cosa consentita solo ai consiglieri comunali, e non ad altri come si è verificato. Questo non giustifica le violenze a cui abbiamo assistito. Condanniamo in maniera decisa quanto accaduto alla consigliera Lucia Borgonzoni. Siamo però dispiaciuti nel vedere provocazioni e mancato rispetto delle regole come strumenti di campagna elettorale, tutto senza il minimo rispetto per la condizione di difficoltà che vivono i sinti italiani - non rom – che da tempo abitano in quel campo. L'amministrazione comunale sta lavorando per il superamento del campo di via Erbosa. Questa è una direzione ormai tracciata, e i consiglieri comunali la conoscono bene. Auspichiamo che la condizione di bisogno ed emergenza umanitaria vissuta da alcune persone, presenti anche nella nostra città, come i profughi, i richiedenti asilo politico, o in questo caso i sinti italiani, non venga più utilizzata strumentalmente ai fini della caccia al voto, perché deplorevole dal punto di vista umano e politico".
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