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Bologna, 31/10/2012
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Primo appuntamento il convegno di sabato 3 novembre, a Bologna, in Salaborsa, Piazza Nettuno 3, che è anche il tentativo di ideare un format riproponibile altrove, con altri tempi e diverse dimensioni. L’evento è promosso dall’associazione Fútbologia e patrocinato dal Comune di Bologna. Tutti gli ospiti hanno collaborato attivamente alla ideazione e alla promozione. Alla sua realizzazione hanno inoltre partecipato numerosi artisti, scrittori, blogger e mediattivisti da diverse parti d’Italia, tra gli altri, il gruppo dei Wu Ming, Fabrizio Demontis JohnGrady, Flavio Pintarelli, Alessandro Jumpinshark, Alessia Eve Blissett, Valentina Adrianaaaaa, Detta Lalla, Matt Zucca Pumpkin, Fabrizio Gabrielli, Andrea Aloi, Simone Pieranni (China Files). Siamo tutti appassionati di pallone. Il calcio è il fenomeno popolare più famoso del mondo. La palla è un oggetto di gioco ancestrale, per i bambini e per gli adulti. Noi stessi annusiamo calcio da quando eravamo bambini, odore di muffa dello spogliatoio, sudore delle maglie. Intere formazioni mandate a memoria. Riconosciamo gli stadi di mezzo mondo. Guardiamo il calcio da sempre. Ma il livello del discorso sul calcio in Italia è molto basso. E il sistema del suo business globale è nella merda fin sopra i capelli. Da tempo ci divertiamo meno. Però abbiamo un piano. Un discorso sul calcio da una prospettiva storica, comparatista e contemporanea. Di potere e di cultura popolare. Scienze sociali e fisiche, arte e letteratura. Il pressing alto e Piazza Tahrir. Senza fare gli intelligentoni, ma con intelligenza, possibilmente. Programma Sabato 3 novembre Auditorum Enzo Biagi, Biblioteca Salaborsa, Bologna Mattino 10.00 – Ingresso pubblico, introduzione a cura dell’Associazione Fútbologia, con Luca di Meo (Wu Ming 3) e Christiano Presutti (xho) 11.30 – con John Foot, la genesi di “Calcio”, storia ed evoluzione della scrittura sul Calcio in Italia e all’estero (e domande dal pubblico a seguire) Pomeriggio 14.30 – Valerio Mastandrea intervista Paolo Sollier (e dibattito a seguire) 16.00 – Proiezione de “Il Mundial Dimenticato – La vera incredibile storia dei Mondiali di Patagonia”, un film di Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni (con autori in sala) 18.30 – Chiusura convegno in Salaborsa 19:30 – Conclusione: reading fútbologico di Valerio Mastandrea al Bartleby e festa a seguire Schede relatori Introduzione a cura dell’Associazione Fútbologia: Luca di Meo (Wu Ming 3), scrittore, e Christiano Presutti, progettista grafico. Entrambi appassionati di pallone. E napolisti efferati, loro malgrado. Ospiti John Foot (Londra, 1964) Storico inglese specializzato in storia Italiana, attualmente insegna Storia Moderna italiana allo University College of London. I suoi studi spaziano dai moti migratori post bellici fino alla stagione del terrorismo. Il suo “Calcio. 1898-2007. Storia dello sport che ha fatto l’Italia“, (Rizzoli, 2007 aggiornato e ristampato nel 2010) è un testo fondamentale per comprendere le connessioni tra calcio e storia in Italia. Dalle prime figure mitologiche di calciatori dilettanti e allenatori provenienti dall’Inghilterra fino ad arrivare al calcio del duemila e ai suoi scandali, John Foot fa il punto della situazione sullo sport più popolare che esista. Autore anche di “Milano dopo il miracolo – Biografia di una città” (Feltrineli, 2003), “Fratture d’Italia” (Rizzoli, 2009), “Pedalare! La grande avventura del ciclismo italiano” (Rizzoli, 2011). Ha un blog su “Internazionale” in cui parla (anche) di calcio. Tifa Inter e Arsenal. Paolo Sollier (Chiomonte, 1948) Piemontese, scrittore, allenatore e calciatore, alla serie C con Cossatese e Pro Vercelli alla massima serie nel 1975 col Perugia di Ilario Castagner. Personaggio suo malgrado, molto noto negli anni ’70, il suo essere calciatore professionista e militante di Avanguardia Operaia ne fa una delle figure più discusse in un ambiente anche all’epoca piuttosto ingessato e conformista. La prima edizione di “Calci, sputi e colpi di testa”, nel 1976, fa scalpore soprattutto per le idee chiare che Paolo Sollier ha su sport, militanza, lavoro. Rappresenta anche un racconto dall’interno e in presa diretta su un tipo di calcio molto diverso da quello attuale, con i calciatori proprietà dei club e senza alcuna autonomia contrattuale, smistati come pacchi postali al termine della stagione per esigenze societarie o di bilancio. Al termine della sua carriera di calciatore, Paolo Sollier rimane nel mondo del calcio come allenatore nelle serie minori piemontesi. A partire dal 2005 diventa il commissario tecnico dell’Osvaldo Soriano Football Club, la “nazionale italiana scrittori”. Kaos Edizioni ha pubblicato una nuova edizione di “Calci e sputi e colpi di testa” nel 2008 e, sempre nello stesso anno, “Spogliatoio” scritto in collaborazione con Paolo La Bua. Valerio Mastandrea (Roma, 1972) Ha scritto la scheda per Fútbologia di suo pugno: “Attore. A teatro e al cinema. In televisione molto meno. Regista. Una volta sola. Per un corto sulla media nazionale dei morti sul lavoro in Italia. Scrittore. Col nome falso Saverio Mastrofranco che deresponsabilizza il giusto. Su twitter. Senza mai promuovere il suo lavoro. Nasce zemaniano. Muore con l’addio di Luis Enrique. Resuscita sempre zemaniano. Ed è proprio l’approccio zemaniano del team di fútbologia che lo ha convinto ad aderire al progetto. Anche se questa parola, ancora oggi, lo fa stare male.” Lorenzo Garzella (Pisa, 1972) Lorenzo Garzella si è laureato in Semiologia del Cinema all'Università di Pisa, dove è docente di Montaggio Video (corso di Laurea Cinema-Musica-Teatro). Allievo nel '96-'97 della Scuola video di documentazione sociale "I Cammelli" di Daniele Segre. Ha realizzato documentari e installazioni ottenendo vari riconoscimenti. Dal 2001 collabora con DSP-Panini e Rai Trade, realizzando servizi, formatTV (Rai Uno, Rai Due, Stream) e homevideo sul calcio (editore RCS-Rai Trade, fra gli altri monografie su Maradona, Zico, Baggio). Dal 1999 ad oggi, Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni hanno realizzato a quattro mani molteplici documentari e video televisivi di argomento calcistico, ed è del 2011 il loro documentario Il Mundial Dimenticato - La vera incredibile storia dei Mondiali di Patagonia. Filippo Macelloni (Firenze, 1965) Ha realizzato numerosi documentari, cortometraggi, videoclip musicali, video promozionali, istituzionali e sociali, per i principali canali televisivi e gruppi editoriali italiani (RAI, SKY, La7, RCS). Ha lavorato nel cinema come assistente e aiuto regista, collaborando con Faenza, Argento, Sciarra. Essendo laureato in architettura, ha realizzato numerosi video e video installazioni di architettura (Roma, Milano, Biennale di Venezia, Bologna, Amsterdam, Tokjo). Ha realizzato, insieme a Roberto Faenza, il montaggio di Silvio Forever (2011). Nel 2011 ha anche realizzato il documentario Il Mundial dimenticato, scritto e diretto con Lorenzo Garzella, tratto dal racconto di Osvaldo Soriano "Il figlio di Butch Cassidy", prodotto da Verdeoro, selezionato al Festival di Venezia / le Giornate degli Autori e distribuito nel 2012. Collaborazioni Nelle ultime settimane abbiamo avuto supporto alla promozione da riviste e strutture, tra cui ricordiamo e ringraziamo Rolling Stone Italia, Il Mucchio Selvaggio, Radio Popolare Network (Jalla Jalla), Rai Web Radio (Ogni benedetta domenica, Fulvio Paglialunga), Fandango Webradio (Johnny Palomba), Radio Out (Pavia), Il Fatto Quotidiano, Pubblico giornale, etichetta Trovarobato, Locomotive Club, Bartleby, le media agency ChannelWeb srl e Chialab srl (supporto tecnico e grafico). Inoltre decine di persone hanno contribuito con donazioni volontarie e tutti gli scrittori hanno inviato materiali per il blog. La giornata del 3 novembre è dedicata alla memoria di Massimiliano Bonini, appassionato di pallone e cultura British, anima negli anni zero del Covo Club e straordinario animatore culturale a Bologna. Scomparso quasi due anni fa. Ingresso gratuito Info www.comune.bologna.it/cultura www.futbologia.org/ blog.futbologia.org/
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