Bologna, 17/05/2013

QUESTION TIME: CHIARIMENTI SUGLI ESAMI AL BELLARIA


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L'assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo, ha risposto oggi alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sugli esami al Bellaria.

La domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord):
"Visti i recenti articoli di stampa relativi all'organizzazione dei prelievi per gli esami del sangue al Bellaria, si chiede se la Giunta è a conoscenza di quanto descritto negli articoli e se di questa nuova organizzazione se ne era discusso in conferenza sanitaria metropolitana; se a seguito delle numerose lamentele, alcune pubblicate anche sulla stampa, si ha intenzione di affrontare l'argomento con la Direzione Sanitaria dell'ASL considerato che il centro prelievi sangue dell'Ospedale Bellaria, accoglie tanti cittadini bolognesi".

La risposta dell'assessore alla Sanità, Luca Rizzo Nervo:
Nell’ambito dei progetti di miglioramento del Distretto di Bologna, nel 2012, diciamo quelli di cui abbiamo lungamente discusso questa mattina in commissione, è stato presentato, tanto in Comitato di Distretto che in Conferenza Territoriale socio-sanitaria, un progetto per la attivazione presso l’Ospedale Bellaria di un punto prelievi ad accesso diretto, in analogia a quanto già sperimentato positivamente in vari poliambulatori della Provincia e del territorio metropolitano di Bologna.
Gli obiettivi prioritari del progetto risiedono:
- nella diversificazione delle modalità di accesso alle prestazioni di laboratorio nell’ambito del Distretto di Bologna, prevedendo l’accesso diretto, senza prenotazione, in una serie di sedi;
- nella riduzione degli accessi agli sportelli CUP, conseguentemente;
- nel miglioramento dell’efficienza e della qualità percepita del servizio messo a disposizione dei cittadini.
Il progetto rappresenta un arricchimento del sistema di offerta di prelievi del Distretto di Bologna con un punto ad accesso diretto, e rappresenta un’opportunità per i cittadini che potranno scegliere la modalità più gradita e più idonea alle proprie esigenze.
Quindi ci tengo a sottolinearlo, perché è bene ribadirlo - lei lo ha detto consigliera - che si tratta di una modalità aggiuntiva a quelle che normalmente si realizzano, e risponde alla volontà di dare una possibilità ai cittadini che può anche, certamente in alcuni casi, vedere una concentrazione forte di presenze nella giornata in cui il cittadino decide di accedere direttamente al prelievo. Questa ha il vantaggio, ovviamente, di lasciare al cittadino al scelta del giorno e quindi di evitare che il prelievo avvenga, come avviene normalmente, con la prenotazione in tempi evidentemente più lunghi.
E’ evidente che l’idea che sottende all’intero progetto è rendere più facile e comodo, per i cittadini, eseguire gli esami di laboratorio, con la massima libertà di scegliere il momento. Basta deciderlo la sera prima e disporre della prescrizione del Medico di famiglia o dello specialista. All’Ospedale Bellaria, infatti, gli esami si possono eseguire senza prenotazione, ogni giorno, dal lunedì al sabato - così facciamo un po' di informazione pubblica - tra le 7.30 e le 9.30, semplicemente presentandosi agli sportelli della accettazione, nell’atrio del padiglione Tinozzi.
I contenitori e le provette per la raccolta dei materiali biologici sono disponibili, gratuitamente, presso le farmacie e le parafarmacie che svolgono servizio CUP o presso tutti gli sportelli CUP della rete metropolitana. Dall’emocromo al dosaggio degli ormoni della tiroide, sono oltre 350 gli esami di laboratorio che oggi si possono eseguire senza prenotazione. Solo per alcuni esami, la cui preparazione è particolarmente complessa e richiede una informazione specifica da parte di un operatore, e anche una preparazione da parte del paziente, è ancora necessario effettuare la prenotazione presso gli sportelli CUP.
Nella fase di avvio, che prevede un attento monitoraggio da parte della Azienda, sono state rilevate una serie di criticità legate alla difficoltà di pianificare con esattezza l'organizzazione e la gestione della sala d’attesa, che è una conseguenza naturale di una scelta che è ad accesso diretto e che non limita la quantità di afflusso giornaliero, in particolare per quanto riguarda il bacino di utenza quotidiano. Ciò si deve, prevalentemente, alla sovrapposizione di diversi flussi di accesso al punto prelievi (controllo delle terapie anticoagulanti, prelievi di cittadini con prenotazione, esami per le urgenze) e alla discontinuità e variabilità di alimentazione degli stessi flussi durante l’orario di apertura, quindi non c'è una uniformità di afflusso, ci sono dei momenti in cui c'è più gente, questo ovviamente ha anche una sua autoregolamentazione nel senso che, se in corso d'opera i cittadini verificheranno che in certe fasce orarie si concentra il maggiore afflusso e in altre c'è più spazio, anche in modo abbastanza naturale ci sarà una certa distribuzione dell'afflusso.
L’Azienda ha introdotto, di recente, una serie di correttivi, che hanno già fatto registrare miglioramenti significativi, e dai quali si attende ulteriori risultati nel breve periodo, e continuerà ovviamente a monitorare - anche il distretto di Bologna da me presieduto - con attenzione la qualità del servizio offerto ai cittadini, verificando che questa possibilità sia appunto una opportunità per i cittadini. Tuttavia è indubbio che non sono stati ancora ottenuti i miglioramenti sperati e l’Azienda, consapevole di ciò, continuerà a monitorare con costanza e sistematicità la situazione e ad introdurre, via via, le modifiche organizzative che riterrà utili e necessarie e che eventualmente emergeranno anche dall'esperienza diretta dei cittadini. Ribadisco e concludo che l’offerta di esami di laboratorio con accesso diretto per i cittadini si aggiunge alla possibilità, più tradizionale, di eseguire gli stessi esami con prenotazione, tuttora garantita in una serie di sedi aziendali: il Poliambulatorio Borgo Panigale, via Nani n° 10; il Poliambulatorio Reno, via Colombi n° 3;
Poliambulatorio Montebello, via Montebello n° 6; il Poliambulatorio Tiarini, via Tiarini n° 10/12; il Poliambulatorio Mengoli, via Mengoli n° 32; il Poliambulatorio Chersic, via Beroaldo n° 4/2; il Poliambulatorio Carpaccio, via Carpaccio n° 2; il Poliambulatorio Mazzacorati, Via Toscana n° 17/19.
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