Bologna, 20/11/2015

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLO SCARICO MERCI IN CENTRO


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L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli sulle difficoltà di carico e scarico merci in centro.

Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli
"Il Comune ha rivisto e, modificato recentemente, le zone di carico/scarico merci nell'area centro causando notevoli difficoltà per l'approvvigionamento di merci da parte dei commercianti di Via Altabella, Zamboni, San Vitale, Piazza Rossini, Via Dei Giudei, Via Oberdan, etc ..., dove è molto difficile, se non impossibile, transitare e fare manovre.
Lo dimostra il fatto che, una settimana fa, un furgone è stato costretto a sostare in zona vietata (due Torri), proprio per scaricare merci destinate ad un negozio di Via Zamboni, altrimenti irraggiungibile.
Anche i negozianti di Via Altabella lamentano che la piazzola, loro destinata per il carico/scarico merci, ubicata in Via Oberdan - per metà - risulta occupata dai tavolini di un bar, ostacolando o, rendendo impossibile, le operazioni dei fornitori automuniti.
A questi disservizi aggiungiamo il mercato natalizio di Via Altabella, prossimamente previsto, che si aggiungerà ulteriormente a tutti i disagi elencati, ostruendo completamente la suddetta strada.
Chiedo al Sindaco ed all'Assessore Colombo quali misure si intendano adottare al fine di agevolare le forniture giornaliere dei commercianti considerato che, i suddetti, hanno la necessità inderogabile dei rifornimenti quotidiani anche e, soprattutto, in previsione dello shopping natalizio che aumenterà le forniture di merci alle attività".

Risposta dell'assessore Colombo
"Ringrazio la consigliera per la domanda che mi consente più che di parlare delle singole situazioni di porgere una riflessione al Consiglio su questo tema. Perchè proprio sommando le diverse situazioni, le diverse circostanze mi viene da fare innanzi tutto questo genere di riflessione.
Cioè il fatto che stiamo parlando di spazi urbani della città che sono a servizio di funzioni e di usi molto diversi tra loro e tra loro concorrenziali, e che quindi la sfida che abbiamo davanti è quella di un equilibrio tra le diverse esigenze e funzioni che insistono nella città in particolare nel centro storico. Che sono tra loro in parte in concorrenza rispetto a quella risorsa limitata che è lo spazio dispnibile. Lo dico perchè proprio sentendola presentare la domanda pare chiaro come tutte le esigenze e iniziative che lei citava sono meritevoli, è meritevole il carico e scarico merci perchè consente alle attività economiche di andare avanti e di offrire servizi ai cittadini, ma è meritevole anche dal punto di vista economico la fiera di Natale di via Altabella, sono importanti i dehors sempre dal punto di vista economico e commerciale, ma sono importanti anche gli spazi pedonali che consentono una migliore fruibilità del centro da parte delle persone, e tra l'altro anche una maggiore godibilità delle vetrine dei negozi. Ecco la somma di tutte queste esigenze è chiaro che non è facile farla tornare rispetto invece a degli spazi che sono inevitabilmente limitati, perché tenere assieme il carico/scarico, le manifestazioni, i dehors, i marciapiedi e ci aggiungerei anche altri elementi come le fermate degli autobus, perche in via Ugo Bassi e via Rizzoli abbiamo dato una forte impronta di trasporto pubblico. E ci aggiungerei anche le esigenze di scorrevolezza e fluidità della circolazione. Ecco tenere assieme tutte queste esigenze in un equilibrio complessivo non è facile ma è il nostro impegno.
Quando dico che sono funzioni tra loro in qualche modo in concorrenza e che bisogna trovare un equilibrio complessivo lo dico perchè è quello che emerge dalla realtà. Prendiamo proprio gli esempi che lei faceva, in via Oberdan anche a noi è stato di recente segnalata la presenza di un dehor che occupa una parte degli stalli di sosta, è chiaro che questo è un tema che coinvolge sempre il mondo economico, la categoria del commercio da due punti di vista diversi: chi ha necessità dell'arrivo della merce e quindi del carico/scarico, chi ha bisogno di spazio aggiuntivo rispetto alla propria superficie commerciale per far andar bene la propria attività. Quindi è chiaro che bisogna trovare un equilibrio complessivo fra queste esigenze diverse, così come è ovvio che non è pensabile che sotto le Due Torri si possa parcheggiare. Prendiamo anche l'esempio della Fiera di via Altabella, è chiaro che dal punto di vista degli spazi disponibili per la sosta e per il carico/scarico merci crea disagio, ma da altri punti di vista è un vantaggio perchè porta più persone a frequentare quella strada, e quindi più potenziale clientela per le attività. Tra l'altro questa Fiera esiste da molti anni e non è una novità che sottragga degli spazi di parcheggio.
Quindi credo che ci sia da fare un lavoro ma che di fatto è un lavoro continuo, permanente di cercare un equilibrio fra esigenze, usi e consumi diverse della città dentro uno spazio che è necessariamente limitato, e quello che posso dire rispetto alle domande che pone è che gli spazi di carico/scarico attualmente disponibili sono concentrati soprattutto in via Caprarie, proprio a servizio di via Rizzoli, come d'altra parte era in buona parte anche prima del cantiere e come lo è stato nei mesi di cantiere. A questo abbiamo aggiunto anche alcuni stalli nel lato ovest, quindi quello non pedonale di piazza della Mercanzia proprio per dare un'alternativa in zona.
In ogni caso è nostro impegno lavorare perché si possa trovare sempre un maggior equilibrio tra queste esigenze e per monitorare anche la situazione sapendo che c'è bisogno anche un po' di organizzazione per tenere assieme queste diverse esigenze, organizzazione anche in termini di orari o a volte anche di distanze da percorrere.
Da questo punto di vista le confermo sicuramente la complessità della situazione e anche alcune contraddizioni che ci sono tra esigenze che sono comunque riferibili sempre alla parte di sviluppo economico della città, appunto citavo la Fiera di via Altabella rispetto agli stalli di sosta, citavo i tavolini dei dehors di un bar rispetto agli spazi di sosta di via Oberdan, questi esempi che fanno emergere questi aspetti evidenziano come davvero non esista una soluzione in assoluto ma si tratti di definire assieme una strategia equlibrata e questo deve essere il nostro impegno".
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