Bologna, 16/06/2015

BOLOGNA "CITTÀ DEGLI ORTI", DOMANI ALLE 16 IN SALABORSA INCONTRO STAMPA E CONVEGNO INTERNAZIONALE SUL NUOVO VERDE URBANO


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Mercoledì 17 giugno alle 16, in Sala Atelier dell 'Urban Center Salaborsa, si terrà l'incontro con la stampa dei partecipanti al convegno internazionale "Città degli Orti. Bologna Green, un nuovo verde urbano"

Interverranno:
Patrizia Gabellini, assessore all'ambiente;
Andrea Segrè, presidente di CAAB;
Nancy Kohn, direttore GreenThumb, Program New York City Parks & Recreation (600 community gardens NYC);
June Komisar del Toronto Food Policy Council;
Joe Nasr del Centre for Studies in Food Security - Ryerson University (Toronto).

A seguire il convegno internazionale "Città degli Orti. Bologna Green, un nuovo verde urbano", promosso dal Comune di Bologna – Urban Center e da CAAB – Centro Agroalimentare nell’ Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa (piazza Nettuno 3), dalle 16.30 alle 19.

In Italia 3,3 milioni di metri quadrati di terreno comunale sono adibiti alla coltivazione per uso domestico, all’orticultura o al giardinaggio ricreativo. Solo a Bologna “Città degli orti” sono stati mappati 162 luoghi dove si praticano forme differenti di orticoltura: spazi di diversa natura ed estensione pari a 300 mila metri quadrati di terreni produttivi nel cuore della città e nella prima periferia, incluse 20 aree ortive comunali, 77 giardini scolastici e 65 orti di altra tipologia. Se l’orticoltura urbana è una realtà vitale e in continuo divenire, significativa anche per le ricadute sociali e culturali ad essa collegate, la tendenza è a riappropriarsi degli spazi metropolitani anche per una ‘bonifica paesaggistica’ legata al verde, ai giardini, a rinnovati scenari border presidiati innanzitutto dai cittadini.

Fra i protagonisti dell’evento anche Nancy Kohn, nume tutelare dei 600 community gardens di New York e direttore di GreenThumb, Program New York City Parks & Recreation. Oltre a lei, racconterà in Italia l’esperienza newyorkese Michael Hurwitz, direttore Greenmarket - Grow New York City, mentre June Komisar del Toronto Food Policy Council e Joe Nasr del Centre for Studies in Food Security - Ryerson University (Toronto) relazioneranno sull’innovazione del verde urbano canadese in rapporto anche alle nuove politiche di sostenibilità e sicurezza alimentare. Il convegno, proposto proprio in chiusura delle mostre Orti per tutti e Carrot City allestite all'Urban Center Bologna fino al 24 giugno (Carrott City in prima nazionale), vuole aprire una riflessione comune sui nuovi modi e sulle sfide del “fare verde” in città, focalizzando - a Bologna Città degli orti e City of food, così come nel resto del mondo - le connessioni e implicazioni fra paesaggio, design e filiera del cibo negli spazi metropolitani, ricerca e tutela della biodiversità, impatto dell’orticoltura e agricoltura nella creazione di nuovo verde urbano.

Al convegno "Città degli Orti. Bologna Green, un nuovo verde urbano", introdotto dal presidente CAAB Andrea Segrè, coordinato dal direttore marketing CAAB Duccio Caccioni, interverranno inoltre Marika Milani, del Dipartimento Riqualificazione Urbana del Comune di Bologna; Elena Vincenzi, architetto paesaggista - Ordine Architetti Bologna, gli esperti Giorgio Prosdocimi Giaquinto dell’Università di Bologna e Gabriella Buccioli, dei Giardini del Casoncello di Loiano, nota maestra dell'arte giardiniera italiana. La conclusioni saranno affidate a Patrizia Gabellini, assessore all’Urbanistica, Città Storica e Ambiente del Comune di Bologna.

L'incontro offrirà l'occasione per presentare la pubblicazione "Orti per tutti", un nuovo quaderno della collana di Urban Center Bologna: 37 pagine nelle quali è ripercorsa la pionieristica esperienza di “Bologna città degli orti" fra tradizione e nuove tendenze, con le anticipazioni legate ai progetti premiati con il contest "Ortipertutti", attualmente in fase di realizzazione.

"Community è la parola chiave, a Bologna come a New York – spiega il presidente CAAB Andrea Segrè - Il verde urbano come un bene pubblico di cui (ri)iappropriarsi in una gestione comunitaria dei giardini, degli orti, dei borders, degli spazi antichi e nuovi che fioriscono grazie alla nuova consapevolezza ambientale. E in Italia, proprio Bologna “città degli orti e city of food” è punta avanzata di queste esperienze. Non a caso, lo scorso autunno Bologna ha siglato, attraverso CAAB, uno specifico protocollo d’intesa con New York e Grow Ney York City. Anche l'esperienza avviata nella sede del CAAB, con i 100 orti affidati ad altrettante famiglie con figli e a giovani bolognesi under 25, dimostra un cambio di marcia nell’approccio all’orticoltura: è forte l’entusiasmo per nuove esperienze nella coltivazione e per una dimensione sostenibile legata alla natura e alla terra, anche in rapporto al cibo. Una passione che vede spesso in prima linea le nuove generazioni e testimonia la necessità di una capillare campagna di educazione alimentare. L’orticoltura è elemento portante di una cultura condivisa e consapevole intorno al cibo e all’ambiente".

Fino al 24 giugno Urban Center Bologna (II piano Salaborsa), trasformato in Città degli orti, ospita le due mostre dedicate all'agricoltura urbana: a cominciare, nella sala Esposizioni, da “Carrot City”, prima tappa italiana della mostra internazionale itinerante che coniuga design ed agricoltura urbana, raccogliendo progetti completati o in fase di attuazione da tutto il mondo: gli innovativi principi ispiratori dell’architettura, del design del paesaggio e del design urbano e industriale hanno favorito nuove e sostenibili dinamiche di coltivazione all’interno della città, disincentivando le catene di produzione e aumentando la sicurezza alimentare in generale. Nella sala Atelier dell’Urban center resta visitabile "Orti per tutti", esposizione degli 81 progetti provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato al concorso di architettura internazionale promosso nel 2014. In mostra anche i disegni esecutivi del progetto vincitore, realizzato dal team guidato dall'architetto Massimo Peota di Rovereto ed in procinto di essere realizzato sulle prime due aree, a Savena e a San Vitale, grazie alla disponibilità di risorse già stanziate dal Comune. Il bando “Ortipertutti” - concorso di progettazione per una agricoltura urbana” è stato indetto da Urban Center Bologna con il Comune di Bologna, la Fondazione Villa Ghigi, l’Ordine degli Architetti di Bologna, l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Bologna e l'Ordine degli Ingegneri di Bologna, con l'adesione di AIAPP - Associazione Italiana di Architettura del Passaggio, il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C. ed il contributo di CERSAIE e Confindustria Ceramica.
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