Bologna, 16/02/2013

"UN UNICORNO RITROVATO": DOMENICA 17 FEBBRAIO AL MUSEO MEDIEVALE PRESENTAZIONE DEL RESTAURO DELL'ACUAMANILE SIMBOLO DEI MUSEI CIVICI D'ARTE ANTICA


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Domenica 17 febbraio, alle ore 16.30, presso la sala delle Arche del Museo Civico Medievale, in via Manzoni 4, verrà presentato il restauro del celebre acquamanile in bronzo del terzo quarto del XIII secolo, conservato presso il museo e “simbolo” dei Musei Civici d’Arte Antica. L'intervento rientra nell'ambito del progetto - promosso da Art Defender SpA - di restaurare alcune significative opere presenti nei musei civici bolognesi, avvalendosi della collaborazione dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Attualmente in corso di restauro, nell'ambito del medesimo progetto, un tratto di pavimento a mosaico pertinente ad una domus di Bologna romana, conservato presso il Museo Archeologico.

L'intervento di restauro, durato tre mesi, tra settembre e dicembre del 2012, è stato preceduto da un'attenta campagna diagnostica finalizzata all'individuazione della tecnica esecutiva e degli agenti di corrosione. In seguito alle approfondite indagini si è potuto dar luogo ad un restauro che rispettasse l’integrità dell’opera e ne permettesse una migliore lettura. L’asportazione delle incrostazioni e delle ossidazioni localizzate, effettuata con mezzi meccanici e con solventi gelificati, consente oggi di apprezzare nuovamente le raffinate e preziose incisioni decorative.
Dalle radiografie è stata inoltre evidenziata, nella zampa posteriore del cavallo, la presenza di un elemento metallico, che sarà oggetto di studio per la sua individuazione e pertinenza al gruppo equestre. Provvisoriamente si è pensato di fissare il pezzo ritrovato nella parte frontale del cavallo, in corrispondenza di un foro che ben si presta ad ospitare il “corno ritrovato”, riportando forse l'acquamanile al suo aspetto originario, quello di unicorno, come si può vedere nell'esemplare conservato nel Museo di Besancon.
Il restauro dell'acquamanile è stato eseguito presso la sede Art Defender di Calenzano, sotto la Direzione del Settore Bronzi dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze e la supervisione scientifica di Mark Gregory D'Apuzzo per i Musei Civici d'Arte Antica.

L'opera, che raffigura un cavaliere armato su di un cavallo, proviene dalle regione compresa tra la Mosa e la Bassa Sassonia ed è appartenuto al celebre pittore Pelagio Palagi, che nel 1859 ne fece dono testamentario al Comune di Bologna, insieme alla sua preziosa collezione di antichità, poi in parte confluita proprio nel Museo Civico Medievale.
La scultura appartiene ad un particolare tipo di oggetti, prodotti in Europa a partire dal XII secolo con la funzione di versatoi, che venivano utilizzati non solo in ambito profano -quotidianamente durante i banchetti dell'aristocrazia - ma anche nella liturgia della messa, quando nella parte finale dell’Eucarestia, prima dell'offertorio, il sacerdote si purificava le mani, pronunciando i versi del Salmo 25.6 “lavabo inter innocentes manes mea”.
La robustezza delle masse dell'esemplare bolognese, restituite attraverso volumi sintetici e compatti, ed insieme l'eleganza delle finiture, riconducono alle novità naturalistiche gotiche, e in tal senso è interessante notare i dettagli dell’equipaggiamento militare caratteristico del terzo quarto del XIII secolo.
La tipologia dell’opera richiama quelle di analogo soggetto conservate presso il Museo del Bargello (Firenze, collezione Carrand), il Metropolitan Museum (New York), lo University Museum of Cultural History (Oslo), il Rijksmuseum (Amsterdam), il National Museum (Copenhagen) ed il British Museum (Londra)

Alla presentazione del restauro saranno presenti:
Alvise di Canossa, Presidente di Art Defender SpA
Massimo Medica, Responsabile Musei Civici d'Arte Antica
Mario Scalini, Soprintendente per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
Maria Donata Mazzoni, Direttore Settore Restauro Bronzi e e armi antiche, Opificio delle Pietre Dure, Firenze
Mark Gregory D'Apuzzo, Funzionario conservatore Musei Civici d'Arte Antica
Annalena Brini, restauratrice Opificio delle Pietre Dure, Firenze
Chiara Valcepina e Sveta Gennai, restauratrici

L'ingresso è gratuito.

Info:
Museo Civico Medievale, via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
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