Bologna, 22/07/2011

ELETTORI ED ELETTI ALLE ELEZIONI COMUNALI DEL 2011 A BOLOGNA, UN'ANALISI DI GENERE


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Il Dipartimento Programmazione del Comune di Bologna ha analizzato il corpo elettorale e gli eletti alle recenti elezioni comunali approfondendone anche alcuni aspetti legati al genere.

Lo studio fa riferimento ai dati relativi alla partecipazione al voto sia a livello cittadino sia a quello delle 18 zone ed evidenzia le principali modifiche intervenute, rispetto alle elezioni comunali precedenti, nella compagine di Giunta, nel Consiglio comunale ed in quelli Circoscrizionali.

Alle elezioni amministrative 2011 per l’elezione del Consiglio Comunale e dei Consigli Circoscrizionali i cittadini aventi diritto al voto sono stati 301.834 (-1,1% rispetto alla tornata elettorale del 2009), di cui 139.354 (46,2%) maschi e 162.480 (53,8%) femmine.

L’elettore bolognese ha in media circa 55 anni; questo valore risente della composizione per età, piuttosto anziana, dei cittadini. In particolare l’età media delle elettrici (circa 56 anni) supera di quattro anni quella degli elettori.

Rispetto alla corrispondente tornata elettorale del giugno 2009 i nuovi iscritti italiani nelle liste elettorali aventi diritto al voto per la prima volta a Bologna per le elezioni comunali e circoscrizionali sono stati ben 17.032 (il 5,6% degli aventi diritto al voto), di cui 8.638 maschi e 8.394 femmine. Questo ricambio ha interessato maggiormente gli uomini: i nuovi elettori maschi erano il 6,4%, mentre le nuove donne iscritte rappresentavano il 5,3% del totale delle elettrici.

I nuovi elettori erano per lo più persone immigrate nella nostra città negli ultimi cinque anni (12.776 unità), mentre 4.256 erano giovani già residenti a Bologna diventati maggiorenni dopo le elezioni amministrative del 2009. Vi erano inoltre 1.120 cittadini di paesi membri dell’Unione Europea che hanno presentato richiesta di iscrizione alle liste elettorali, l’8,3% in più rispetto alle elezioni comunali del 2009 (1.034).

Degli iscritti alle liste elettorali, sono stati 215.534 i cittadini che hanno votato per le elezioni comunali del 15-16 maggio 2011 (71,4%). Di questi, 100.344 sono uomini (pari al 72% degli elettori) e 115.190 donne (70,9%).

La minore partecipazione al voto ha riguardato soprattutto quelle zone che sono state interessate da un più intenso ricambio demografico, in particolare il centro storico nelle zone Marconi, Irnerio e Malpighi, mentre in periferia - anche se in misura non uniforme - il maggiore radicamento territoriale si è accompagnato ad una partecipazione al voto più elevata.

Il più elevato astensionismo si è verificato tra le donne, fenomeno molto probabilmente attribuibile in modo significativo alla diversa composizione demografica dell’elettorato femminile e di quello maschile.

Passando ai candidati entrati nei vari Consigli, tra gli eletti in Consiglio comunale nel 2011 24 sono uomini (66,7%) e 12 donne (33,3%). L’età media delle donne elette risulta più bassa (41,5 anni contro i 48,4 anni nel 2009), mentre quella degli uomini è leggermente aumentata (48 anni contro i 47,2 del 2009).

Come già avvenne nei precedenti due mandati, anche la Giunta comunale per il mandato amministrativo 2011-2016 vede una presenza omogenea delle due componenti maschile e femminile. Il numero degli assessori nominati è infatti di 5 uomini e 5 donne.

In aumento anche il numero delle donne elette nei Consigli di quartiere alle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011, le cui percentuali variano da territorio a territorio. La più bassa viene confermata a Santo Stefano (22,2%), mentre San Donato, con il 40%, si aggiudica la percentuale più alta di consigliere elette.

Tra i 9 Presidenti di quartiere eletti, 4 (pari al 44,4%) sono donne: a Porto, Santo Stefano, San Vitale e Savena.


ELETTORI_BO_2011_per pdf.pdf ELETTORI_BO_2011_per pdf.pdf
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