Bologna, 14/06/2011

TASK FORCE PER MONITORARE LO STATO DEI LAVORI DELLE INFRASTRUTTURE DEL TERRITORIO


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Una task force che monitori lo stato di attuazione delle opere infrastrutturali del territorio bolognese e che individui gli assetti transitori e a regime del sistema delle infrastrutture integrato con il sistema urbano e territoriale. Questa l’idea messa in campo dalla Giunta Merola per tenere alta l’attenzione sui progetti che interessano la città tra i quali Alta Velocità, nuova stazione ferroviaria, Servizio Ferroviario Metropolitano, People mover, Civis, metrò, nodo di Rastignano, sistema parcheggi.

Il gruppo di lavoro dovrà analizzare i dati attuali sulla domanda di mobilità e sull’assetto insediativo, monitorare lo stato di avanzamento delle opere infrastrutturali e delle relative criticità, garantire il pieno raccordo conoscitivo e realizzativo fra le opere nonché l’allineamento tra i diversi strumenti di pianificazione, ed individuare gli assetti infrastrutturali transitori e a regime in grado di servire efficacemente la domanda di mobilità attesa nel territorio bolognese.


Della task force fanno parte gli assessori Matteo Lepore (Innovazione e lavoro), Patrizia Gabellini (Urbanistica e Qualità urbana), Andrea Colombo (Mobilità e Trasporti), e Luca Rizzo Nervo (Lavori pubblici); il direttore generale Giacomo Capuzzimati, direttori e dirigenti dei dipartimenti di Mobilità, Programmazione, Urbanistica, Lavori Pubblici, Qualità della città.

“E’ un tavolo di lavoro politico-tecnico, l’obiettivo è fare il punto sui temi legati alle infrastrutture e mobilità, che non avrà la durata solo dell’inizio mandato, ma che ci porteremo avanti per tutto il mandato”, spiega l’assessore con delega al Coordinamento di Giunta, Matteo Lepore. “La task force è uno strumento di preparazione degli atti di Giunta, non si sostituisce ad essa, il tavolo dove si prendono le decisioni è la Giunta. La task force lavorerà dunque “sul monitoraggio cantieri e sulla pianificazione del sistema di infrastrutture, alla luce dell’analisi della domanda di mobilità e dei vincoli del patto di stabilità”, aggiunge l’assessore Andrea Colombo.
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