Bologna, 13/11/2015

QUESTION TIME, CHIARIMENTI IN MERITO AI RECENTI EPISODI DI AGGRESSIONE AVVENUTI IN CITTA'


    .
L'assessore alla sicurezza Riccardo Malagoli ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda della consigliera Paola Francesca Scarano, (Lega Nord) in merito alle aggressioni recentemente avvenute in città.

La domanda della consigliera Scarano
Alla luce della notizia (Il Resto del Carlino 12.11.15) dell'ennesimo scippo con aggressione, questa volta ai danni di una lavoratrice in pieno giorno e in pieno centro, per mano di un nordafricano non ancora identificato, considerato, inoltre, che questi fenomeni sono sempre più frequenti così come sono sempre più frequenti e, pesantemente moleste, persone che vagano liberamente per la città rendendosi anche autori di scippi, furti e violenze, chiede al Sindaco e alla Giunta il loro pensiero nel merito valutando anche di intervenire, tramite l'apporto della Polizia Municipale al fine di garantire un maggior presidio del territorio.
Si chiede inoltre di valutare la possibilità di agire, naturalmente di concerto anche con le altre Istituzioni cittadine, "con un cambio passo" che garantisca ai cittadini almeno la minima sensazione di sicurezza in città, non solo attraverso una maggiore presenza fisica, ma anche con metodi maggiormente incisivi.

La risposta dell'assessore Malagoli
Gentile consigliera,
lo scippo è la sottrazione delle cose mobili, borse, orologi, cellulari, ecc., attraverso un'azione violenta esercitata sull'oggetto, il cosiddetto "strappo".
Scippi e rapine sono tra gli episodi di criminalità diffusa che più destano allarme sociale, sia per la frequenza con cui si verificano sia per le conseguenze che talvolta comportano alle vittime, non di rado donne ed anziani. Su base nazionale, infatti, gli scippi negli ultimi tre anni sono aumentati dai 14 mila del 2010 ai 21 mila del 2013, quasi il 50% in più. Ovviamente, purtroppo, anche a Bologna l'impatto di questa categoria di reati produce un senso di insicurezza nei cittadini, anche in considerazione del fatto che questo tipo di reato prima era poco diffuso in città. Occorre comunque aggiungere che è difficile cogliere in flagranza gli autori dell'atto criminoso che approfittano sempre di pochi istanti per compiere il reato e con difficoltà le forze di polizia riscontrano elementi utili a fini investigativi.

Questi elementi costituiscono, però, oggetto di puntuale analisi ai tavoli tecnici tenuti settimanalmente presso la Questura, nell’ambito del “Patto per Bologna sicura”, ai quali partecipa anche l’ Amministrazione Comunale di Bologna tramite funzionari del Comando di Polizia Municipale. Tali tavoli costituiscono i luoghi deputati all’analisi dei reati qui trattati ed alla definizione di interventi sinergici e coordinati di tutti gli Organi, Enti ed Agenzie chiamate a collaborare per garantire alla città il migliore livello possibile di sicurezza urbana, anche mediante l’accurata analisi delle casistiche rilevate e la definizione di specifiche metodiche di intervento tese al contenimento, se non alla soluzione, degli effetti dei singoli fenomeni, attivando percorsi di conoscenza con i diversi soggetti istituzionali e non, presenti nella realtà locale.

L'Amministrazione, quindi, apporta il suo contributo attraverso la capillare presenza sul territorio del Corpo di Polizia Municipale che costituisce in sé un deterrente nei confronti dei descritti fenomeni, portatori di insicurezza sociale; per questo appare di particolare rilevanza l’impegno profuso dall’Amministrazione comunale per il rafforzamento dell’organico della Polizia municipale.
Il Sindaco, inoltre, sempre per migliorare, aggiornare e sviluppare azioni di sorveglianza dello spazio urbano, di prevenzione dei fenomeni criminali e di contrasto al degrado urbano, ha firmato il Protocollo d'intesa tra Prefettura e Comune per la gestione del sistema di videosorveglianza cittadino. Tale Protocollo ha anche istituito un gruppo tecnico interistituzionale, coordinato dal Comune di Bologna, al fine di ottimizzare l'utilizzo congiunto del sistema di videosorveglianza.

Contribuisce, infine, a far sentire la vicinanza dell'Amministrazione alle vittime di tali reati, l'assicurazione gratuita contro scippi, furti e rapine. Questa polizza mira a fornire una prima assistenza essenziale a tutti gli anziani ultra sessantacinquenni, residenti nel Comune di Bologna, vittime di furti, rapine, scippi, senza che sia necessaria una preventiva stipula della polizza assicurativa. Sono previsti interventi di assistenza all'abitazione (custodia di case e beni tramite guardia giurata, invio di un fabbro, vetraio, falegname, elettricista) e/o alla persona (invio di un medico, infermiere, collaboratore domestico). Sono previsti, inoltre, eventuali rimborsi economici soggetti a massimale. Per richiedere assistenza all'abitazione o alla persona si deve contattare immediatamente e gratuitamente la Centrale operativa di UniSalute Spa, attiva 24 ore su 24.

Per quanto concerne gli investimenti si precisa che il percorso 'Collaborare è Bologna', che il Sindaco sta promuovendo nei quartieri, è dedicato a condividere alcuni progetti prioritari di rigenerazione urbana e sociale delle varie zone cittadine. Dunque le risorse a disposizione saranno utilizzate per sostenere alcuni macroprogetti, almeno uno o due per zona finalizzati a migliorare vivibilità e contesto. Tali progetti, saranno in parte finanziati tramite fondi Europei Pon Metro e in parte attraverso risorse comunali o altre fonti. Nello specifico, con tale programma non è possibile sostenere misure legate al controllo dell'ordine pubblico, ma tutto ciò che sia complementare per contrastare situazione di degrado, isolamento, mancanza di presidio sociale con particolare priorità alle zone più popolari della città".
      .