Bologna, 18/01/2013

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLO SPOSTAMENTO DEL SERVIZIO ODONTOIATRIA DEL POLIAMBULATORIO MENGOLI AL POLIAMBULATORIO MONTEBELLO


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L'assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sullo spostamento del servizio odontoiatria del Poliambulatorio Mengoli al Poliambulatorio Montebello.

La domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) :
"Visti i recenti articoli di stampa relativi alla chiusura del servizio odontoiatria del Poliambulatorio Mengoli, si chiede all'Amministrazione se di tale decisione è stato informato il Comune di Bologna durante la conferenza sociosanitaria; in caso di risposta affermativa si chiede di sapere quale sia stata la posizione assunta dal Comune di Bologna nella persona dell'Assessore Rizzo Nervo e se ne ha condiviso le motivazioni; se non ritenga che tale chiusura danneggi la cittadinanza bolognese residente nella zone Sud Est di Bologna la quale dovrebbe in alternativa, o recarsi presso il Poliambulatorio Montebello, o presso il Poliambulatorio di San Lazzaro di Savena, con ulteriori disservizi per genitori e figli in età pediatrica; se in nome della spending review tali decisioni vengono assunte senza considerare che la soppressione di un servizio implica indubbiamente un allungamento delle liste di attesa soprattutto in un settore come quello dell'ortodonzia ove i controlli devono avvenire quasi mensilmente e periodicamente; per quale motivo poco meno di tre anni fa, venne inaugurato un un bellissimo ambulatorio di odontoiatria, in via Berolado, con attrezzature nuovissime e lo stesso è stato smantellato qualche mese fa".

La risposta dell'assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo:
"Vorrei sottolineare come vi debba essere la naturale consapevolezza di questo Consiglio, e più in generale della città di come l'offerta sanitaria, a fronte della già citata Spending review, e di esigenze anche di carattere finanziario, la rimodulazione dei servizi sia un'oggettività con cui fare i conti, e quindi anche a rispetto a questo caso specifico, ci troviamo di fronte a una rimodulazione dell'offerta e rispetto al caso specifico, l’azienda ASL di Bologna è impegnata, attualmente, nella definizione di un piano di potenziamento e rimodulazione dell’intero sistema di cure odontoiatriche ed ortodontiche in ambito metropolitano, quindi alla rimodulazione necessaria è accompagnata la volontà di un potenziamento dell'offerta in essere.
Tra le novità previste dal progetto, l’avvio di un nuovo servizio di promozione della salute orale nei bambini e negli adolescenti e la concentrazione di servizi altamente specialistici, come quello ortodontico, in poli sanitari adeguatamente attrezzati, più vicini possibile ai luoghi di residenza dei cittadini che ne usufruiscono.
Sempre l’Azienda ha riscontrato prima di assumere la scelta di spostare il servizio ortodonzia dal Poliambulatorio Mengoli al Poliambulatorio Montebello, ha riscontrato che buona parte (48%) dei cittadini che frequentano il servizio di ortodonzia del Poliambulatorio Mengoli, che è situato nella zona est di Bologna e nelle vicinanze dell'altro Poliambulatorio di San Lazzaro di Savena, buona parte di questi cittadini che frequentano e utilizzano Poliambulatorio Mengoli risiede invece nell’area ovest della città e del centro cittadino. Questi dati hanno suggerito l’opportunità di potenziare l’offerta di ortodonzia nell’area ovest della città, individuando nel Poliambulatorio Montebello la possibile sede di un nuovo polo, tanto per le caratteristiche logistiche che strutturali. Questa valutazione e decisione è stata portata all'interno del Comitato di Distretto, posta anche all'attenzione dei presidenti di quartiere, quelli che avevano più attenzione ed interesse a questi servizi nell'area di città che è di loro più stretta competenza, è stato in quella sede approvato riconoscendo le motivazioni che sono state addotte.
Il Poliambulatorio Montebello, infatti, è al di fuori dalla zona soggetta a limitazioni del traffico urbano, è facilmente raggiungibile con la maggior parte delle linee urbane, extraurbane e con i servizi ferroviari, ed è in grado di ospitare, con minimi adeguamenti degli spazi, l’area ambulatoriale dedicata ai minori, prevedendo accettazione, sala d’attesa e bagno riservato. Il trasferimento non comporta significativi costi aggiuntivi e consente maggiori sinergie tra i professionisti che lavoreranno nel centro ortodontico di via Montebello e quindi, negli obiettivi, un potenziamento dell’offerta.
Faccio altresì notare che in questo caso non vi è alcuna riduzione del servizio erogato, nessuna riduzione del personale impiegato a differenza da quanto lei sosteneva, consigliera, un miglioramento dovrà realizzarsi strada facendo, degli spazi di accoglienza. Ripeto, la Sanità nel suo complesso è soggetta a una rimodulazione, tutti quanti dovremo abituarci ad una modulazione che prevederà di non avere sempre il servizio sotto casa, è un dato di fatto con cui fare i conti ma sicuramente nel rimodulare l'offerta dei servizi sia il Comitato di Distretto quindi i presidenti di quartiere e gli assessori, sia la Conferenza Socio-sanitaria sono stati attenti ad acquisire dei dati di fattibilità che in questo caso ci sono e che hanno motivato la scelta dello spostamento.".

La consigliera Cocconcelli si è dichiarata non soddisfatta.
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