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Bologna, 22/01/2016
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Bologna, 22/01/2016
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Domanda del consigliere Carella "In merito al vistoso calo della temperatura che si è registrato a partire dall'ultimo fine settimana, calo che ha portato le temperature stesse a scendere oltre gli 0 gradi in città, si chiede all'Amministrazione quali siano le procedure che si adottano per dare un supporto alle persone in difficoltà per questo motivo: in particolare quali siano nel caso arrivi una segnalazione in merito a un' emergenza in corso che venga resa nota dai cittadini all'Amministrazione. Ovvero si chiede se esista e sia operativa una qualche unità di strada dotata di bevande calde, indumenti e/o sacchi a pelo da somministrare e/o fornire a chi sia in strada palesemente non attrezzato per affrontare momenti di freddo intenso e quindi in oggettivo pericolo dal punto di vista sanitario. Nel caso esista si chiedono informazioni su di essa e nel caso non esista si chiede se non si ritenga opportuno istituirla, magari di concerto con altri soggetti competenti quali ad esempio l'Azienda Sanitaria. Si chiede infine cosa si stia facendo e/o si intenda fare sul fronte del freddo di questo periodo, in merito ai servizi alle persone bisognose". Risposta dell'assessore Frascaroli "In merito alla domanda del consigliere Carella sottolineo alcuni aspetti legati al Piano freddo che in questi giorni di emergenza meteorologica sono potenziati. Come previsto, e in questi giorni attuato, c'è un potenziamento di posti letto in aggiunta a quelli già garantito dal 1° dicembre. Aabbiamo infatti aggiunto 10 posti letto presso la struttura Capannoncino in via del Lazzaretto 15, 10 posti alla struttura Beltrame in via Sabatucci 2, 30 posti letto alla struttura di via Fantoni che attiveremo all'inizio della prossima settimana. C'è poi un potenziamento nei periodi di allerta come questo, che ci viene segnalata sia dalla Protezione civile sia da Arpa rispetto alle temperature e a fenomeni atmosferici, della presenza in strada delle unità di strada e delle unità mobili che hanno proprio il compito di raggiungere e monitorare il fenomeno della presenza in strada di persone che ci dimorano, sia accompagnandole presso le strutture dedicate all'accoglienza piano freddo e per accompagnarle dove vengono accettate le domande di inserimento nel Piano freddo. Questi sono servizi fondamentali nei confronti di coloro che nonostante gli interventi e le sollecitazioni, continuano a rifiutare un posto letto mettendo a rischio la loro stessa vita in certe nottate. E su queste persone si stanno concentrando gli interventi attraverso un presidio più frequente, dei giri numericamente aumentati, la distribuzione di bevande calde, coperte e quanto necessario, e ovviamente un'opera continua di convincimento a spostarsi nelle strutture protette, opera di convincimento che però nei confronti di qualcuno non funziona perchè c'è un'abitudine di un certo tipo, comunque le situazioni sono monitorate, c'è un numero telefonico da chiamare che passa attraverso i vigili urbani. Sono state inoltre aumentate anche le ore di accoglienza diurna, di solito il Piano freddo ha un inizio la sera e una fine verso le 8/9 del mattino, invece in questo periodo sono state aumentate le ore di accoglienza diurna presso la struttura Beltrame e da lunedì 25 presso la struttura di Villa Serena".
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