Bologna, 17/11/2014

CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE ZACCHIROLI (PD)


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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta del consigliere Benedetto Zacchiroli (PD) sul sito Hera di viale Berti Pichat.

"Due milioni e trecentomila persone, e tra loro immagino tanti cittadini della nostra città, hanno guardato la puntata di Report trasmessa ieri sera sulla presunta presenza di scorie tossiche nel terreno sottostante la sede di Hera a Bologna, in viale Berti Pichat.

Il racconto sotto forma di inchiesta, se fosse confermato dalle indagini, a cui è bene dirlo è seguita una contro denuncia di Hera stessa, è inquietante. Se fosse vero denoterebbe una totale mancanza di professionalità e attenzione per i lavoratori dell'azienda, ma non solo: il tema presentato dei bilanci legato al debito aziendale è preoccupante, la non attenzione verso la città e la sua amministrazione, di fronte alla quale ci si ricopre di profumo con progetti di ambiente sostenibile o a difesa dell'ambiente e si farebbe davvero poco per ciò che si ha, come dirigenti della multiutility, sotto i piedi, quotidianamente, non fa dormire tranquilli.

Non ritorno poi sul tema dei compensi al Presidente e al top management, che ho già affrontato in questa sede il 29 Aprile scorso, giorno in cui sottolineavo che il tema è quello della 'responsabilità sociale di un'impresa a maggioranza pubblica' che non è rappresentata solo dalle 'scelte di un'azienda, ma anche da chi quell'azienda rappresenta, quindi anche e soprattutto del top management'.
Maggiore sobrietà, continuo a pensarlo, è possibile e questo consiglio lo ha chiesto più volte con tutti i mezzi a sua disposizione.

Se fossero appurate come vere le accuse mosse, spererei che oltre alle sue dimissioni, il Presidente e il top management eventualmente responsabile, provvedessero alla restituzione dei lauti premi di produttività che in  questi anni hanno percepito.

In ultimo. Ho unito la mia firma alla richiesta che già questa mattina il mio capogruppo ha inoltrato alla competente commissione di procedere celermente ad una udienza conoscitiva per ascoltare i vertici di Hera, l'assessore Gabellini, Arpa, i rappresentanti dei lavoratori e i membri del consiglio di amministrazione che questa amministrazione ha nominato. Amministrare vuol dire avere orecchie e occhi attenti nei confronti dell'azienda che si ènominati a guidare a nome di chi è stato eletto dai cittadini. Anche per loro valga lo stesso ragionamento fatto per il top management. Non si sentano su quelle poltrone a vita e svolgano il proprio dovere a nome dei cittadini, che seppur mediatamente, rappresentano".
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