Bologna, 16/11/2015

CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE CORRADO MELEGA (PD)


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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta del consigliere Corrado Melega (Pd).

"Ho chiesto di intervenire oggi per trattare due argomenti dibattuti nei giorni scorsi che toccano la liberta di decidere per la salute di ognuno di noi.
la Consulta ha stabilito che non è reato rifiutare l’impianto in utero di embrioni affetti da gravi malattie trasmissibili, rispondenti ai criteri di gravità previsti dalla legge 194. Si tratta di un ulteriore disarticolazione della sciagurata legge 40, la cui vicenda assomiglia sempre più al famoso giallo di Agatha Christie : e poi non rimase nessuno. Non si può che essere contenti per questa ennesima sentenza favorevole ai cittadini, che rende sempre più incongruente la suddetta legge che dei cittadini è stata nemica. Il rammarico sta nel fatto che a fare chiarezza sono sempre più spesso i magistrati e non il Parlamento che dei cittadini è o dovrebbe essere l’espressione. Ormai non rimane che il divieto per single e gay, esempio preclaro di tolleranza e civiltà.
La seconda questione riguarda il riaffiorare, che periodicamente appare, della scelta di non vaccinare i bambini, facendo leva sul diritto di ognuno di rifiutare le cure. Mentre però nel primo caso si tratta di scelte individuali che non ledono interessi della comunità, anzi contribuiscono ad evitare interruzioni tardive e molto dolorose, avviene esattamente l’opposto nel secondo: per la scelta di pochi si mette in pericolo la comunità.
L’OMS stima che ogni anno vengano prevenute , grazie alle vaccinazioni, circa 3 milioni di morti; tuttavia ne restano poco meno di due milioni dovute a malattie prevenibili con vaccino. Il problema del calo delle coperture vaccinali è sentito non solo a livello italiano , ma anche europeo e mondiale.. Il fenomeno della perdita di fiducia verso le vaccinazioni ed in generale verso la medicina ufficiale ha diverse cause che possono cambiare a seconda dei periodi e delle diverse realtà geografiche, ma non è questo né il luogo né il momento di una disamina.
Nella nostra regione siamo arrivati nel 2014 ad una copertura vaccinale del 94,5% per quello che riguarda le vaccinazioni obbligatorie polio, difterite , tetano ed epatite b. La copetura per il morbillo è scesa all’88,3. Stesso trend per pertosse e pneumococco. Sono tutte patologie che possono diventare gravi. Lo scorso anno a causa del calo di vaccinazioni antiinfluenzali nelle popolazioni a rischio sono raddoppiate le morti ed aumentati significativamente i ricoveri in ospedale per malattie circolatorie. Sono dati molto preoccupanti se si considera che il 95% di copertura vaccinale , rappresenta l’obiettivo posto dal piano nazionale di prevenzione vaccinale per tutte le vaccinazioni e garantisce il mantenimento di un livello di immunità ottimale di una comunità.
Non credo che le misure repressive proposte qua e là siano il rimedio giusto. Penso invece ad una mobilitazione delle regioni e delle comunità per far nascere progetti a sostegno delle vaccinazioni ed in contrasto al loro rifiuto. Il mondo scientifico si sta già muovendo con convegni e proposte, ma anche noi rappresentanti dei cittadini possiamo muoverci. mi è capitato qualche giorno fa tra le mani un opuscolo molto semplice e ben fatto scritto da un medico piemontese che fa un elenco di risposte documentate e divulgative alle domande o affermazioni che gli avversari dei vaccini fanno del tipo:
Le malattie sono debellate perché sono migliorate le condizioni di vita
Meglio che il bambino si ammali cosi’ gli anticorpi si formano naturalmente
Io lo curo con metodi naturali tipo omeopatia
accuse ad additivi tipo mercurio e formaldeide che non vengono più usati e che comunque erano impiegati in dosi innocue.
i vaccini possono causare epilessia od encefaliti
e molte altre. A chi di voi lo volesse consultare, posso mandarlo, può sempre servire nelle discussioni".
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