Bologna, 05/11/2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI, GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 6 A GIOVEDI' 12 NOVEMBRE


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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 6 a giovedì 12 novembre.


IN EVIDENZA

sabato 7 novembre

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di... I musicisti raccontano i musicisti
"JazzInsight - The top wop" Omaggio a Frank Sinatra (1915-1998). Con Emiliano Pintori, pianoforte. Special guest Walter Ricci (voce). In collaborazione con Bologna Jazz Festival.
Frank Sinatra, The Voice: per molti la voce più bella del secolo scorso.
Un mito in parte italiano, visto che suo padre era siciliano e sua madre originaria della Liguria. Da giovanissimo si arrangiò a fare i lavori più umili, coltivando nel contempo la sua passione per il canto sull'onda dell'ammirazione per Bing Crosby.
Negli anni quaranta si costruì la fama di The Voice, diventando popolare sul grande schermo come protagonista di musical. Premiato con l'Oscar di "miglior attore non protagonista" nel 1953 con "Da qui all'eternità", tra la fine degli anni cinquanta e sessanta Sinatra lavorò molto a Las Vegas.
A quel periodo risale la formazione del Rat Pack: un gruppo di amici, che "accidentalmente" erano anche famosi uomini di spettacolo. Oltre a Sinatra, facevano parte del gruppo Dean Martin (il miglior amico di Sinatra), Sammy Davis Jr., Peter Lawford e Joey Bishop a cui, saltuariamente, si univa anche l'attrice Shirley MacLaine.
Il Rat Pack divenne celebre grazie al film "Colpo grosso" ("Ocean's eleven"), che racconta di una rapina in un casinò di Las Vegas, e di cui verrà girato un remake nel 2001.
Nel 1960 Frank Sinatra era quasi da 25 anni una stella dello spettacolo mondiale, e poteva permettersi di fondare la propria etichetta, la Reprise Records. Dopo un periodo di crisi, tornò in auge incidendo i suoi cavalli di battaglia più noti, da "Strangers in the Night" a "My Way", canzone manifesto della sua carriera, ancora oggi tra le più eseguite al mondo.
In oltre sessant'anni di carriera vendette 150 milioni di dischi nel mondo, primato che pochi altri possono vantare.
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 16.30 da “Afternoon Tea Room”, degustazione di tè a cura de Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: Wedding Imperial (miscela di tè nero al cioccolato e caramello).
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/musica


PER I BAMBINI

sabato 7 novembre

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo The best of 2
"Mamamusica III" (I incontro) Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 19 a 24 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a 36 mesi.
Un progetto del Museo della Musica in collaborazione con Ass. Musica e Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Un cerchio di mamme e papà all'interno del quale tanti piccoli esploratori ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Magia dell'acqua" Laboratorio per ragazzi da 6 a 10 anni.
L'acqua è una sostanza “speciale” dalle proprietà chimiche e fisiche uniche, grazie alle quali la vita sulla Terra ha potuto svilupparsi. Il laboratorio propone di approfondire la conoscenza di questa sostanza integrando l'approccio scientifico con una serie di affascinanti esperienze.
I ragazzi, trasformandosi in piccoli scienziati, assisteranno ad alcuni esperimenti spettacolari come l'elettrolisi, grazie alla quale si scopriranno gli elementi che compongono l'acqua e le loro caratteristiche.
Con giochi e semplici prove si studierà come avvengono i passaggi di stato e si approfondiranno alcune speciali caratteristiche dell'acqua come: la tensione superficiale, la forza di coesione delle molecole e la capillarità.
Lo studio di queste proprietà permetterà di evidenziare il ruolo essenziale che l'acqua svolge per la vita sulla Terra e l'importanza della sua salvaguardia.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 6 novembre).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompgnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della chiusura della mostra "Waterloo 1815", laboratorio per bambini da 4 a 7 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. e dell'Associazione MAMMA CULT.
Dopo la breve visita alla mostra, grazie alla collaborazione della ditta Saimex, leader del settore, i bambini potranno dipingere i models dei protagonisti della battaglia di Waterloo.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) - www.museibologna.it/arteantica

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della mostra Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi
"Il rosso e il grigio"
Laboratorio per bambini da 8 a 10 anni (max 20 bambini).
Indaga il colore tra scienza e arte e progetta una tua azione di libertà su uno spazio ideale!
Artista di riferimento: Igor Grubić che realizza interventi di arte pubblica, che fanno dell’ironia, del cinismo, dell’assurdo uno strumento per far riflettere la comunità.
Prenotazione obbligatoria allo 051 19936110 (Segreteria Fondazione Golinelli) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.mambo-bologna.org

domenica 8 novembre

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Ad ognuno il suo look"
Visita animata per bambini da 8 a 11 anni, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 dal lunedì precedente l'evento.
Ingresso: € 6,00 + € 1,00 di prevendita. Un accompagnatore per ogni bambino riceverà un biglietto gratuito del Museo Civico Archeologico.
Info: www.museibologna.it/archeologico


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 6 novembre

ore 17.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Palazzo Davia Bargellini: una dimora riscoperta"
Visita guidata al palazzo e ai dipinti del XVII secolo, recentemente restaurati e ricollocati nel salone del piano nobile, a cura di Paolo Cova, RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore 10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

sabato 7 novembre

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"L'Egitto nelle Arti: Alma Tadema e il suo tempo"
Conferenza di Daniela Ferrari, archeologa.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

domenica 8 novembre

ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"I ferri battuti dell'officina Mingazzi"
Visita guidata con Benedetta Basevi e Mirko Nottoli.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 15 e ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi"
Una visita guidata alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"La conservazione del patrimonio artistico - Microclima e manutenzione"
Insieme ai restauratori Riccardo Balzarotti e Lucia Vanghi, verranno affrontati diversi esempi di manutenzione ordinaria effettuati nel corso degli ultimi anni. In particolare, Riccardo Balzarotti esporrà gli esiti del monitoraggio ambientale eseguito nel corso di un anno in due diversi ambienti della Certosa.
Incontro a cura dell'Associazione Amici della Certosa.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16.30 e 17.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Waterloo 1815"
In occasione della chiusura della mostra, visita guidata a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. e dell'Associazione MAMMA CULT.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Il segreto del Mulino da seta alla bolognese": visita guidata
Tra XV e XVIII secolo Bologna si afferma in Europa nella produzione di filati e veli di seta; alla base di tale successo un complesso sistema idraulico artificiale e la complessità della tecnologia tessile adoperata.
Il percorso spiega le ragioni di tale affermazione commerciale attraverso exhibit, oggetti e modelli tra i quali spicca il grande Mulino da seta “alla bolognese”, in scala 1:2 e funzionante, che - meccanizzando il processo di incannatura e torcitura del filo di seta - rendeva più robusti i semilavorati e il velo.
Tale mulino, alimentato da ruota idraulica, è considerato come la più alta tecnologia conosciuta in Europa prima della macchina a vapore e anticipa il sistema di fabbrica della Rivoluzione Industriale. I suoi segreti, celati all'interno di private abitazioni inaccessibili agli stranieri, furono al centro di una vera e propria rete di spionaggio industriale che il governo cittadino contrastò con una durissima legislazione che prevedeva persino la pena di morte per i "traditori della patria".
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 6 novembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore 10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

martedì 10 novembre

ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 (esclusi anche il 24 e 31 dicembre) i visitatori della mostra “Egitto. Splendore Millenario” e del museo potranno approfittare del “Quarto d'ora accademico”.
Un’archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Nell'ambito del ciclo Verso la Grande Guerra. Emozioni e riflessioni tra musica e arte pittorica
"Il movimento dei Fauves in Francia e l'espressionismo tedesco"
Incontro con Jadranka Bentini.
Nella cultura figurativa francese del secondo Ottocento le innovazioni si evidenziano sul piano formale, in un ambiente, quello borghese, in cui è già radicata una conoscenza fondata più sulla forma che sui contenuti (da Manet a Matisse). Con l’affermarsi dell’Espressionismo, la frenesia della vita moderna e della mondanità porta anche ad un approccio alla figura umana in chiave di riscatto sociale ed individuale, sottratta all’idealizzazione caratteristica dell’accademismo e del simbolismo imperanti.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 11 novembre

ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4
“Diavoli e inferni nel Medioevo”
Presentazione del volume “Diavoli e inferni nel Medioevo. Origine e sviluppo delle immagini dal VI al XV secolo” di Laura Pasquini (Edizioni Il Poligrafo).
Introduce Massimo Medica, Responsabile Musei Civici d'Arte Antica. Intervengono: Gian Mario Anselmi (Università di Bologna), Fabrizio Lollini (Università di Bologna) e Laura Pasquini (Università di Bologna).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

giovedì 12 novembre
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
dalle ore 12:"à propos de Bacchelli 5" di Adelaide Cioni
Dal 12 novembre al 22 novembre il MAMbo, in collaborazione con Nosadella.due, ospita nella Sala video "à propos de Bacchelli 5" di Adelaide Cioni.
L'installazione prende spunto dai particolari degli oggetti della casa bolognese dove l'artista ha vissuto per più di trent'anni. Prima di andarsene, disegna e prende le misure di alcuni dettagli delle stanze per lei significativi: un termosifone, l'interruttore della luce, le mattonelle del bagno. Le immagini della casa e del bosco sono incisioni su pellicola fotografica proiettate come diapositive.
Il lavoro ha vinto il Premio Celeste 2014.
Info: www.mambo-bologna.org.
ore 18: In occasione della mostra Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi
"Esercizi di libertà"
Visita guidata + fake the news. Segue aperitivo al Bar Bistrot Ex Forno. Max 20 persone.
Prenotazione obbligatoria alla Segreteria della Fondazione Golinelli (tel. 051 19936110, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 8,00 (aperitivo gratuito per gli under 28 offerto da Fondazione Golinelli)
Info: www.mambo.bologna.org

ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 (esclusi anche il 24 e 31 dicembre) i visitatori della mostra “Egitto. Splendore Millenario” e del museo potranno approfittare del “Quarto d'ora accademico”.
Un’archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico


MOSTRE

Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17 luglio 2016
Sotto le due torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica che da sempre affascina tutto il mondo: l’Egitto delle Piramidi, dei Faraoni, degli dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte sensazionali, dell’archeologia avvincente, del collezionismo più appassionato, dello studio più rigoroso. Il racconto di oltre quattro millenni di storia dell’Antico Egitto attraverso più di 500 opere d’inestimabile bellezza.
La mostra non è solo un'esposizione di fortissimo impatto visivo e scientifico, ma è anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama internazionale: la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna - tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi oggetti, si uniscono integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700 metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che dall’Olanda sono giunti al museo bolognese.
E assieme ai capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti prestiti del Museo Egizio di Torino e del Museo Egizio di Firenze, all’insegna di un network che vede coinvolte le principali realtà museali italiane.
Per la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle due collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648 a.C.), il “maggiordomo della divina offerta” la cui preghiera racconta l’esistenza ultraterrena del defunto in un mondo tripartito tra cielo, terra e oltretomba; gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse vittoriose le truppe egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose III (1479-1425 a.C.), il grande conquistatore; le statue di Maya, Sovrintendente al tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon, (XVIII dinastia, regni di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi capolavori del Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per la prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano il raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di specchio (1292 a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla che tiene un uccellino in mano.
Infine, per la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della sua tomba, la mostra offre l’occasione unica e irripetibile di vedere ricongiunti i più importanti rilievi di Horemheb, comandante in capo dell’esercito egiziano al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della XVIII dinastia, dal 1319 al 1292 a.C., che Leiden, Bologna e Firenze posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“FRUIT DISCO 2. Play me. Otto canzoni da leggere”, fino al 15 novembre 2015
“FRUIT DISCO 2. Recipe Report”, fino al 15 novembre 2015
La prima parte di FRUIT DISCO pt. 2 ha un gusto italiano: “Play me. Otto canzoni da leggere” è un progetto di Fatomale in collaborazione con il magazine indipendente Lök Zine e Stamperia Reali (BOLO Paper) che porta il patrimonio musicale italiano dell'epoca moderna a fondersi con quello dell'illustrazione contemporanea.
“Play me” presenta otto brani di musica leggera italiana appartenenti a quello che può essere definito un panorama pop che va dagli anni '30 ai frizzanti anni '80. La scelta dei pezzi è stata scandita dal desiderio di affrontare e ridisegnare l’immaginario di canzoni ormai largamente battute dalla critica e dalla teoria musicale in una chiave visiva completamente nuova. Il significato apparente dei vari pezzi è dunque messo in sospeso per lasciare spazio alla personale rilettura dell'illustratore, che lascia però allo spettatore la possibilità di ritrovarlo affiancato alle immagini, dove quest'ultimo può infatti leggere i testi di ogni canzone.
L'esposizione, ospitata nella sala 6 del museo, è composta nello specifico da spartiti, testi ed illustrazioni realizzate tramite stampa risografica, tecnica che permette allo stesso tempo produzione di alta qualità e tiratura medio-alta.
Così come “Play me”, anche la seconda proposta che compone FRUIT DISCO pt. 2 fa riferimento al mondo creativo e distributivo underground, ma questa volta in un contesto di respiro internazionale: di scena è infatti il collettivo artistico svizzero Juice & Rispetta che presenta un’esposizione legata al loro ultimo progetto “Recipe Report”.
Juice & Rispetta è un collettivo composto da 3 artisti il cui lavoro ed interesse orbita fra arti visive e musica: graphic designer, visual artists, performers e produttori musicali, i progetti dei 3 creativi svizzeri sono infatti caratterizzati da varietà di forme e mezzi espressivi, cifra stilistica che distingue anche “Recipe Report” progetto composto da più appuntamenti itineranti, ognuno dei quali è caratterizzato dall’utilizzo di media diversi e complementari.
Il collettivo espone negli spazi del museo il risultato del primo appuntamento della serie, svoltosi a giugno durante la rinomata fiera d'arte contemporanea internazionale Art Basel (Basel, CH) come parte del progetto “Do we dream under the same sky” dell'artista argentino Rirkrit Tiravanija.
Si tratta di una pubblicazione di 500 pagine dall'omonimo titolo “Recipe Report” che documenta, questa volta in output di natura visiva, le attività di ricerca e performative intraprese dal collettivo durante la fiera svizzera. Fotografie quindi, ma anche collage e stampe sperimentali realizzate con i metodi più disparati raccolte in una pubblicazione unica nel suo genere, che viene esposta, insieme a grafiche inedite create dagli artisti a corollario del libro stesso.
Info: www.museibologna.it/musica

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Joel Meyerowitz. Morandi's Objects. Flag", fino all'8 novembre 2015
È visibile fino a domenica 8 novembre l'opera che Joel Meyerowitz ha recentemente donato al Museo Morandi.
Il lavoro del grande fotografo americano è allestito nelle sale espositive a testimonianza del dialogo posto in essere con gli oggetti protagonisti delle nature morte di Giorgio Morandi.
Veri e propri ritratti, gli scatti di Meyerowitz esplicitano la potenza espressiva di ogni oggetto svelandone le sottili caratteristiche, l'assoluta singolarità e il magnetismo che Morandi per primo aveva sperimentato.
Info: www.mambo-bologna.org


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi", fino al 22 novembre 2015
Liberi si nasce o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti degli altri o dove dice il nostro cervello? Quali sono i limiti della nostra libertà? Siamo sempre noi a decidere? Di che libertà avremo bisogno fra cento anni?
Sono tanti gli interrogativi affrontati dalla mostra, progettata da Giovanni Carrada con la collaborazione scientifica di Gilberto Corbellini, ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli e curata da Giovanni Carrada per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica.
Attraverso il doppio sguardo della scienza e dell'arte, la mostra propone un percorso di esplorazione su uno dei temi da sempre al centro della riflessione dell'uomo. Il titolo fa riferimento ai "gradi di libertà" del nostro comportamento. Poiché la libertà riguarda le decisioni, e queste sono prese dal nostro cervello, il vero soggetto dell'esplorazione è la mente umana stessa. I processi decisionali della mente sono oggetto di studio da parte della scienza ma sono indagati anche da molti artisti che come gli scienziati cercano risposte alle medesime domande.
La mostra si articola in sei sezioni, ciascuna delle quali propone un tema e lo esplora in modo multidisciplinare: attraverso un breve video con una storia che incarna il punto di vista e le scoperte della scienza, con opere d'arte e con exhibit scientifici, che propongono anche esperienze interattive.
Artisti in mostra: Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Igor Grubić, Susan Hiller, Tehching Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruffo, Bob and Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur.
Info: www.mambo-bologna.org
"Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016
Il MAMbo partecipa al progetto "L'Albero della Cuccagna. Nutrimenti dell'arte" ideato e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di EXPO 2015, presentando all'interno della propria Collezione Permanente "Dove Come Quando" di Bertozzi & Casoni.
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare una rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei e fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare un soggetto iconografico di lunga tradizione e memoria popolare, per rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org
“Archivi Migranti: Surrogates from elsewhere”, fino all'8 novembre 2015
In occasione di Gender Bender 2015 - festival internazionale dedicato agli immaginari contemporanei legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale - il MAMbo ospita negli spazi della Sala Conferenze "Archivi Migranti: Surrogates from elsewhere".
L'esposizione itinerante, curata dall’artista americana E. G. Crichton, porta in città tredici differenti archivi, musei e biblioteche LGBT in una sorta di diaspora mondiale. Grazie al dialogo instaurato tra le associazioni che hanno inviato materiali, gli archivi migrano e attraversano le frontiere nazionali più facilmente di quanto possano fare gli esseri umani.
La mostra è visibile nei normali orari d'apertura del museo.
Info: www.mambo-bologna.org
"à propos de Bacchelli 5" di Adelaide Cioni
12-22 novembre 2015
Il MAMbo, in collaborazione con Nosadella.due, ospita nella Sala video "à propos de Bacchelli 5" di Adelaide Cioni.
L'installazione prende spunto dai particolari degli oggetti della casa bolognese dove l'artista ha vissuto per più di trent'anni. Prima di andarsene, disegna e prende le misure di alcuni dettagli delle stanze per lei significativi: un termosifone, l'interruttore della luce, le mattonelle del bagno. Le immagini della casa e del bosco sono incisioni su pellicola fotografica proiettate come diapositive.
Il lavoro ha vinto il Premio Celeste 2014.
Adelaide Cioni ha studiato disegno a UCLA, Los Angeles, e scultura all’Accademia di Roma. Ha esposto in spazi indipendenti e in luoghi istituzionali, in Italia e all’estero. Nel 2014 è stata residente alla Citè internationale des arts di Parigi e nel 2015 a Villa Straüli, Winterthur.
Info: www.mambo-bologna.org.

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il Museo del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello "Piante con seme", per la quarta edizione di Scultura e Impresa, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e di Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere! Questo è il tema della quarta edizione di Scultura e Impresa. In mostra è possibile ammirare le nuove opere di Michele D’Aniello, realizzate con materiali sorprendenti, provenienti dal mondo industriale e per la prima volta utilizzati nell'arte contemporanea.
Le sculture sono metafore potenzianti che servono a creare nello spettatore emozioni e stati d’animo costruttivi e motivanti, necessari alla realizzazione dei nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano 'Storie della mia matita'", fino al 29 novembre 2015
La mostra, a cura di Stefano Salis e realizzata in collaborazione con Genus Bononiae. Musei nella Città, racconta la costruzione di un libro, "Storie della mia matita" di Tullio Pericoli, pubblicato dalle Edizioni Henry Beyle in 575 copie numerate.
Un'opera realizzata nella maniera più tradizionale, con strumenti e tecniche tipografiche ormai diventati rarissimi. Il volume infatti è stato composto in monotype con caratteri Garamond e stampato con una macchina piano cilindrica su carte Gmund, Hahnemülhe e Lana. Ad esso è allegato un cofanetto contenente 60 disegni dell'autore a fogli sciolti: matite e carboncini stampati con cliché tipografici.
In esposizione alcune matrici in piombo utilizzate per la stampa del testo, diversi cliché, la copertina e diverse varianti della stessa, parte dei disegni originali e prove di stampa.
Dello stesso autore, a completamento della mostra, sono esposte alcune opere inedite ispirate al tema della matita.
Info: www.museibologna.it/arteantica
"Waterloo 1815", fino all'8 novembre 2015
Il Museo Nazionale del Soldatino, in collaborazione con il Museo Civico Medievale, organizza una mostra commemorativa per i 200 anni della battaglia di Waterloo.
L'esposizione, curata da Andrea Ventura, Direttore del Museo Nazionale del Soldatino, vuole ripercorrere - attraverso un ricco materiale composto da soldatini, diorami, materiale iconografico, uniformi dell'epoca, colbacchi, spade, sciabole e accessori vari - le diverse fasi che precedettero la battaglia, denominata dai francesi di Mont Saint-Jean, che vide la settima Coalizione, comandata dal Duca di Wellington, contrapporsi ad un esercito, quello francese, che Napoleone riuscì a formare in pochi mesi.
In esposizione soldatini rappresentativi di tutti i reparti, di entrambi gli schieramenti, alcuni dei quali realizzati con grande abilità di fattezza e di dettagli, provenienti non solo dal Museo del Soldatino, ma anche da numerose collezioni private, quali l'Associazione Nazionale Napoleonica d'Italia. Inoltre, nelle suggestive sale del Lapidario del museo, trovano posto diorami per mezzo dei quali sono riprodotte fedelmente le varie fasi della battaglia durata tre giorni, che vide susseguirsi in luoghi diversi alcuni momenti di scontro, che precedettero la battaglia finale.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
dal 16 ottobre aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La mostra “Egitto. Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del museo

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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