Bologna, 21/03/2012

CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO DEL CONSIGLIERE SERGIO LO GIUDICE (PD) IN RICORDO DI OVIDIO CAPITANI


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Di seguito l'intervento di inizio seduta del consigliere Sergio Lo Giudice (Pd) in ricordo del professore Ovidio Capitani.

"Mentre si svolge questo Consiglio Comunale si svolgono in Certosa i funerali di Ovidio Capitani, scomparso il 17 marzo scorso, uno dei principali storici del Medioevo di livello internazionale che di Bologna aveva fatto da molti anni la sua città,
Nato al Cairo nel 1930, Capitani si era laureato in lettere a Roma con una tesi su Berengario di Tours e aveva poi conseguito la libera docenza in Storia medievale nel 1959 presso l’Università di Lecce.
Nel 1967 era approdato a Bologna, dove per molti anni aveva coperto la cattedra di Storia Medievale presso l’Alma Mater, occupandosi soprattutto di storia del papato, delle strutture ecclesiastiche e dei movimenti religiosi. Nell’Università di Bologna aveva dato vita al Dipartimento di Paleografia e Medievistica, un punto di riferimento per gli storici di tutto il mondo.
Presidente onorario della Fondazione Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo di Spoleto, Presidente del Centro studi sulla spiritualità medievale di Todi, consigliere dell'Istituto storico italiano per il Medioevo, membro dell’Accademia dei Lincei, collaboratore dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, redattore della rivista Studi medievali, Capitani fu autore di tanti volumi fra cui la fondamentale “Storia dell’Italia medievale 410-1216” pubblicata nel 2009. Ma noi lo ricordiamo anche per una imprescindibile Storia di Bologna nel Medioevo.
“Maestro delle medievistica, umanista di razza”, così lo ha ricordato il Rettore Ivano Dionigi.
Nonostante fosse uomo di studi specialistici, ebbe fino all'ultimo un'attenzione forte e una spiccata curiosità per i problemi del mondo di oggi e forse anche per questo i suoi tanti studenti in questi giorni lo ricordano come un maestro affettuoso
Un saluto affettuoso del Consiglio comunale vada alla moglie, al figlio e ai familiari di un uomo che ha onorato con la sua opera la città di Bologna e la sua Università."
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