Bologna, 23/11/2015

CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA PAOLA FRANCESCA SCARANO (LEGA NORD)


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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera paola Francesca Scarano (Lega nord).

"Ho deciso di intervenire su questa situazione perchè mi piacerebbe venisse fatta la giusta chiarezza e soprattutto l'Amministrazione comunale si prendesse la propria parte di responsabilità, di concerto con le altre Istituzioni locali.
L'enorme struttura dell'ex consorzio agrario è dismessa da circa 7 anni e la proprietà, se non erro, ad oggi è una società immobiliare, la Dream Island.
Cosa è successo in questi anni?
Si sono verificate occupazioni continue da parte di senza fissa dimora in prevalenza rumeni, è morto un tunisino nel 2013 in seguito ad una iniezione di eroina; la proliferazione di rifiuti, siringhe e topi ha generato condizioni igieniche pessime...puntualmente si procede con uno sgombero ed una parziale ripulita (ad opera del custode e di volontari) e puntualmente si ricrea lo stato precedente.
Lo scorso 26 Giugno la Polizia di Stato ha eseguito il sequestro, disposto dal gip su richiesta della Procura; perciò quella ad oggi sarebbe un'area sotto sequesto ove nessuno potrebbe entrare nè da Via Mattei nè da Via Larga, nel giro di pochi giorni dopo ha visto una trentina di rumeni con minori a seguito nuovamente lì tant'è che a settembre è stato presentato un esposto dalla nostra capogruppo Borgonzoni e dall'Associazione "Riprendiamoci Bologna", molto attivo nella denuncia di questi temi, per segnalare che, nonostante il sequestro, le occupazioni da parte di rumeni continuavano e si chiedeva pertanto di verificare e valutare se in tali fatti ci fossero termini di violazioni di legge e, in caso affermativo, procedere.
So di certo che i residenti della zona lamentano da tempo il degrado dell'area, hanno notato e denunciato negli inverni precedenti che venivano accesi dagli abusivi falò per riscaldarsi, oltre all'aumento di furti e di presenze poco rassicuranti, probabilmente proveniente da quell'area.
Cosa può o meglio cosa deve fare una amministrazione dinanzi a questo stato di cose? Trincerarsi dinanzi ad uno stato di sequestro che forse rallenta i tempi o portare subito sul prossimo tavolo della sicurezza l'urgenza della situazione per chiedere una discussione tra le istituzioni locali e la proprietà che porti ad una soluzione?
Noi consiglieri sentiamo sempre parlare di questo Tavolo della Sicurezza ma non ci è mai dato sapere cosa venga trattato e quali decisioni vengano prese, io ritengo che qualcosa ci debba venire detto specie quando si tratta della sicurezza dei nostri cittadini.
Il tema delle occupazioni in città, a mio avviso, da questa amministrazione è stato affrontato con troppo lassismo e poco carattere, abbiamo addirittura visto assessori attaccare la Polizia per interventi programmati e non rimandabili oltre, abbiamo visto il proliferare di situazioni di emergenza e di degrado con donne e minori in strutture inagibili per questioni di sicurezza.
Chiedo pertanto, anche alla luce della risposta ricevuta in questa aula dall'Assessore Malagoli un cambio passo perché se da un lato si asserisce che la proprietà sta vagliando degli interventi per una definitiva riqualificazione e rioccupazione dell'area dall'altra il custode voluto dalla proprietà, aggredito più volte nei giorni scorsi, dagli occupanti abusivi, ha parlato di un progetto di riqualificazione che richiede il permesso del Comune.
Fate chiarezza sulla vicenda e fornite una soluzione definitiva perché la sicurezza ed il degrado di quell'ampia zona risentono anche della gravosa situazione dell'ex consorzio agrario".
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