Bologna, 20/11/2015

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA PROPOSTA DI ESTENDERE SIRIO FINO ALLE 24


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L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Facci (FI) e Scarano (LegaN) sulla proposta di estendere l'orario della ZTL fino alle 24.

Domanda d'attualità del consigliere Facci
"In relazione alla proposta avanzata dal Capogruppo del PD in Consiglio comunale, circa l'estensione dell'orario di divieto di accesso alla ZTL, come misura per contrastare il degrado nel centro storico, chiede di conoscere quale sia il pensiero della Giunta in merito, ed, in particolare, se tale proposta sia stata effettuata in nome e per conto dell'amministrazione Comunale, oppure se essa sia il frutto di una personale valutazione del consigliere".

Domanda d'attualità della consigliera Scarano
"Alla luce di alcune recenti dichiarazioni relative alla proposta di tenere in funzione Sirio sino alle ore 00.00 di ogni giorno, in modo tale da impedire ad ogni autovettura non autorizzata di accedere alla cosiddetta ZTL sono a chiedere al Signor Sindaco e all'Assessore Colombo se condivide questa proposta avanzata proprio dal capogruppo del partito del Suo partito e quali siano le reali intenzioni della Giunta. Se non ritenga che una simile proposta danneggi teatri, cinema e tutte le attività di ristorazioni e non presenti nel centro storico di Bologna".

Risposta dell'assessore Colombo
"Sarò sintetico sul tema con essenzialmente tre considerazioni.
La prima è che mi pare che il capogruppo consigliere Mazzanti ha già chiarito la natura delle sue dichiarazioni e della proposta che ha fatto e non sta certo a me, da questo punto di vista, giudicarla in quanto ha di fatto descritto una proposta che alcuni comitati della zona universitaria hanno avanzato in quanto ci sono gruppi, comitati importanti di residenti che ritengono che uno dei problemi della zona universitaria, sia anche l'invasività del traffico e della sosta da parte di frequentatori esterni della zona universitaria nelle ore serali e notturne, io credo che quindi questo tema sia sul tavolo ma non perché il consigliere Mazzanti o l'assessore Colombo o comunque noi come istituzioni l'abbiamo messo sul tavolo ma perché sono stati i cittadini a segnalare questo problema, che non toglie gli altri problemi che sono il problema delle bottiglie rotte, dello spaccio dell'esigenza di bagni pubblici. Tra questi problemi è stato messo all'ordine del giorno, da chi abita in quella zona, quello di un traffico eccessivo che crea problematiche anche di sosta ai residenti nella zona universitaria e quindi questo tema è stato messo all'ordine del giorno ed è giusto che ce ne occupiamo, e io credo che l'intendimento del consigliere Mazzanti era riportare l'esistenza anche di questo problema e anche una proposta che è stata avanzata da alcuni comitati di zona.

La seconda considerazione è che noi come Amministrazione comunale, come noto, stiamo lavorando ad un piano di riqualificazione della zona universitaria, è notizia anche di oggi di una più intensa collaborazione che il Comune di Bologna e l'Università vogliono avviare in questo senso, per gli aspetti in particolare di promozione culturale e di apertura degli spazi disponibili da parte dell'Università anche in orario serale. così come della disponibilità del Teatro comunale, un'altra importante istituzione culturale della zona, ad aprirsi maggiormente alla città per favorire una frequentazione buona del quartiere, ecco io credo che nel momento in cui ragioniamo di un piano integrato complessivo di riqualificazione della zona universitaria, un tassello - non dico l'unico - possa essere anche quello delle misure relative alla mobilità, in particolare come poter tutelare i residenti non solo dai fenomeni di degrado, di scarso rispetto delle regole del vivere civile che lei ricordava, ma anche rispetto ad una criticità che ci viene segnalata rispetto a un traffico in sostanza di attraversamento della zona, di ricerca di sosta, in competizione con le esigenze dei residenti, che i residenti stessi ci hanno segnalato accompagnando la segnalazione del problema con delle proposte.
Per questo io credo che questa, come altre proposte, sia relative alla mobilità sia relative ad altre tematiche amministrative, dovrà e potrà essere valutata all'interno di un piano più complessivo che guardi, oltre che alla mobilità, ai temi della valorizzazione culturale della zona, anche cogliendo queste importanti disponibilità avanzate dal teatro comunale e dall'Università, che possono davvero aprire una fase nuova per promuovere una frequentazione positiva di quell'area, da parte dei cittadini, aspetti di riqualificazione urbana, aspetti e anche tematiche di valorizzazione e promozione di un buon commercio (la dico così) oltre naturalmente a tutta la parte relativa ai controlli, al presidio delle Forze dell'Ordine, alla sicurezza, alla lotta all'abusivismo.
Dentro un quadro complessivo del genere è giusto occuparsi di tutti i problemi che vengono segnalati, quindi io su questo credo che ci debba essere da parte dell'Amministrazione comunale disponibilità all'ascolto e a valutare anche le proposte che vengono avanzate oggi sul tavolo, c'è anche questa proposta che è stata appunto avanzata da alcuni comitati dela zona e dovrà essere valutata all'interno di un piano complessivo di riqualificazione della zona universitaria.

La terza e ultima riflessione che faccio è più che altro un promemoria per tutti noi e cioè il fatto che già ormai da otto anni parte della zona universitaria è interessata da un provvedimento che quello della zona "U", dalla protezione dei residenti 24 ore su 24 da parte delle telecamere Sirio, di un parte della zona universitaria, della zona di via Belle arti, di via Mascarella, di via Centotrecento, di via Bertoloni nonché dalle aree pedonali di via delle Moline, di via Borgo di San Pietro, sono tutti provvedimenti che già da otto anni tutelano i residenti dalla pressione esterna di traffico e sosta 24 ore su 24 e quindi perseguono proprio quell'obiettivo che alcuni residenti propongono di estendere anche alla restante parte della zona universitaria.
Lo dico anche perché è bene tenere conto, in una discussione complessiva, dei provvedimenti che ci sono già e che sono attinenti allo stesso tema".
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