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Nuovi adempimenti antimafia per i titoli edilizi privati introdotti dalla L.R. 18/2016


OGGETTO: Nuovi adempimenti antimafia per i titoli edilizi privati introdotti dalla L.R. 18/2016 "testo unico per la promozione e per la valorizzazione della cittadinanza e dell'economia responsabili" per lavori di importo superiore a € 150.000.


Informiamo che sul B.U.R. della Regione Emilia Romagna del 28 ottobre u.s. è stato pubblicato il testo unico in oggetto che prevede anche un nuovo adempimento, per chi presenta titoli edilizi, in relazione alla disciplina antimafia.


In particolare l'articolo 32 della LR citata dispone in merito all'efficacia dei titoli abilitativi, per i quali dovrà essere obbligatoriamente acquisita la documentazione antimafia, per i lavori di importo superiore ai 150.000 euro.

Per i permessi di costruire il titolare dovrà dichiarare l'importo dei lavori e, se superiori ad euro 150.000, l'impresa che eseguirà gli stessi; nel corso dell'istruttoria lo Sportello unico per l’Edilizia farà richiesta, alla Prefettura della Provincia in cui ha sede l'impresa esecutrice, della comunicazione antimafia attestante l'insussistenza delle condizioni previste dall'articolo 67 del D Lgs 159/2011.
Se entro 30 giorni la Prefettura non provveda ad inviare il certificato, al fine di consentire l'avvio dei lavori, una volta che il titolo sia stato rilasciato, l'interessato produrrà una autocertificazione attestante l'assenza delle condizioni sopra chiarite.

Per la SCIA il titolare dovrà, analogamente, dichiarare il valore dei lavori da eseguire, e rilasciare una autodichiarazione (o produrre una autocertificazione del legale rapppresentante l'impresa esecutrice) attestante l'assenza delle condizioni previste dall'articolo 67 del D Lgs 159/2011, in luogo del certificato prefettizio.


L'Amministrazione procedente si riserva di controllare la veridicità di quanto asserito, nell'ambito dei controlli a campione.

Si ricorda che la SCIA ed il permesso di costruire non saranno efficaci fino a che la documentazione antimafia, nei modi sopra ricordati, non sia prodotta.


Le dichiarazioni degli interessati sono rilasciate ai sensi e per gli effetti del testo unico di documentazione amministrativa, DPR 445/2000, articoli 46 (autocertificazione) e 47 (auto dichiarazione) e consentirà l'inizio dei lavori, ed in caso di mendacio sono perseguite ai sensi dell'articolo 76 del medesimo testo unico.

Nel caso di mancata presentazione della documentazione di cui all'articolo 32 della LR 18/2016 o nel caso in cui dalla documentazione rilasciata dalla Prefettura dovessero risultare a carico delle imprese esecutrici le condizioni ostative alla realizzazione dei lavori, il Comune assumerà i provvedimenti di sospensione dei lavori edilizi, con effetto fino alla presentazione, da parte del committente, della documentazione prevista nella medesima disposizione per ditte in regola.


In ottemperanza all'articolo 2 del D.Lgs 126/2016 la modulistica necessaria per assolvere agli adempimenti previsti nell'articolo 32 LR 18/2016 è pubblicata sul sito del Comune di Bologna - Dipartimento Riqualificazione Urbana - Sezione Modulistica (primo modulo dell'elenco) [VAI Portale del Territorio] e dovrà essere utilizzata fino all'adeguamento della modulistica regionale.

MODELLO ANTIMAFIA 2016.docMODELLO ANTIMAFIA  2016.pdfMODELLO ANTIMAFIA 2016.pdf

aggiornamento moduli: 19.01.2017
Il Capo Dipartimento
Riqualificazione Urbana
Dott.ssa Marika Milani


NOTA OPERATIVA (Scrivania del Professionista):

Nel caso in cui l'impresa esecutrice delle opere non sia stata ancora individuata e nominata (PDC o SCIA "necessariamente" differita),
essendo la documentazione antimafia prevista come documentazione essenziale nella piattaforma Scrivania del Professionista,
si invita ad allegare, in sua sostituzione, un file giustificativo che chiarisca la non allegazione dello specifico "Modulo antimafia".